Riduzione rifiuti: le buone pratiche piemontesi sotto i riflettori belgi
Una delegazione belga in visita in Piemonte per conoscere da vicino alcune realtà virtuose nella gestione e riduzione dei rifiuti. Le esperienze più apprezzate: l'applicazione della tariffa puntuale attraverso i sacchi pre-pagati, il compostaggio domestico, i pannolini lavabili e la diffusione dei prodotti alla spina
02 April, 2009
Dal Belgio fino in Piemonte per studiare alcune realtà virtuose nella gestione e riduzione dei rifiuti. Il 29 e 30 marzo alcune "buone pratiche" piemontesi hanno richiamato l'attenzione di una delegazione della Regione Vallonia che ha visitato Castagnole Lanze, Asti, Chieri, Carignano, Piossasco e Torino. Il gruppo, accolto e guidato dalla cooperativa Erica di Alba (CN), era composto dal capo di gabinetto del Ministero dell’Ambiente Stéphane Nicolas, dall’assistente del Ministro sulle tematiche dei rifiuti Anne Dumont e dal direttore generale del Consorzio “Ipalle” Gonzague Delbar, già consulente del Ministero dell’Ambiente federale belga.
La prima tappa è stata Castagnole Lanze (AT), comune che, grazie alla raccolta differenziata porta a porta e all'applicazione della tariffa puntuale con il sacco pre-pagato, si è fregiato nel 2008 del titolo "Comune Riciclone", assegnato ogni anno da Legambiente. Il sindaco Marco Violardo ha sottolineato come le modalità di gestione della raccolta rifiuti e i vari progetti per la riduzione alla fonte degli stessi, abbiano permesso di scendere a una produzione di soli 284 chilogrammi di rifiuti per abitante all’anno (la media regionale è di 516 kg/ab/anno). La delegazione belga ha poi proseguito alla volta della sede del Consorzio Gaia Spa di Asti, che sta promuovendo nell'area di competenza una campagna per incentivare il compostaggio domestico. Tappe successive il Consorzio Chierese, dove sono stati approfonditi gli aspetti tecnico-organizzativi legati alla tariffazione puntuale, e il CO.VA.R. 14 di Carignano, con cui si è analizzata l’organizzazione delle raccolte porta a porta, l’applicazione della tariffa rifiuti e la campagna comunicativa sulla riduzione “Scegli tu!”. A Piossasco i belgi hanno incontrato l’assessore all’Ambiente Cristina Abrami che ha illustrato i diversi progetti comunali per la riduzione alla fonte dei rifiuti. L'attenzione si è posata in particolare sui pannolini lavabili e sul progetto “negozi leggeri”. Ultima tappa ad Eataly, dove i delegati, accompagnati da alcuni rappresentatnti dell’assessorato all'Ambiente della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, hanno fatto alcuni acquisti “alla spina”, come latte e vino.
La visita della delegazione belga sul territorio piemontese è stata coordinata dalla cooperativa Erica diretta da Roberto Cavallo che ha dichiarato: "La presenza sul territorio regionale di una Delegazione di così alto livello proveniente da una Regione Europea all’avanguardia nella gestione integrata dei rifiuti, dimostra come il Piemonte sia sempre di più un punto di riferimento per l’Europa nel campo della prevenzione e minimizzazione".