Infortuni andando al lavoro: i capigruppo Consiglio veneto: "Assicurare anche le biciclette"
"L'uso della bicicletta da parte di chi si reca al lavoro va coperto da assicurazione anche nel caso di percorsi brevi e in quelli in cui sarebbe possibile utilizzare il mezzo pubblico. La Giunta veneta solleciti il parlamento ad approvare al più presto la modifica alla norma che regola le assicurazioni sugli infortuni in itinere". E' la richiesta dei capigruppo del Consiglio Regionale Veneto
16 May, 2012
Venezia: "L'uso della bicicletta da parte di chi si reca al lavoro va coperto da assicurazione anche nel caso di percorsi brevi e in quelli in cui sarebbe possibile utilizzare il mezzo pubblico. La Giunta veneta solleciti il Parlamento ad approvare al piu' presto la modifica alla norma che regola le assicurazioni sugli infortuni in itinere". E' questo l'impegno rivolto alla Giunta da una mozione presentata oggi dai capigruppo del Consiglio regionale del Veneto. Prima firmataria è Laura Puppato (Pd) che ha raccolto le adesioni dei colleghi Federico Caner (Lega), Dario Bond (PdL), Diego Bottacin (Misto), Pietrangelo Petteno' (Fsv) e Gustavo Franchetto (IdV).
"Ad oggi dunque la bicicletta - si legge nel testo della mozione - e' considerata un mezzo privato al pari di tutti gli altri (automobile, motociclo) e quindi la copertura assicurativa e' prevista solo se si dimostra che l'utilizzo è "necessitato" da inesistenza di mezzi pubblici o incongruenza degli orari.
L'attuale normativa (l'art. 12 del D. Lgs. n. 38/2000) prevede che sia tutelato l'infortunio, subito dal lavoratore assicurato, nel normale percorso dalla dimora abituale al lavoro e ritorno, sia che avvenga a piedi che con mezzi pubblici, mentre per i mezzi privati perche' intervenga la copertura assicurativa occorre che l'uso sia "necessitato" (ovvero non esistano mezzi pubblici, oppure non coprano l'intero tragitto, o gli orari non siano compatibili con l'attivita' lavorativa, ecc.).
I consiglieri regionali ricordano come la richiesta di estendere la copertura assicurativa a chi va al lavoro pedalando e' stata fatta propria dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che ha promosso una petizione sul suo sito www.fiab-onlus.it.