In treno notte da città a città: tornano i collegamenti da Torino a Bari e Reggio Calabria
A partire da metà giugno saranno ripristinati due collegamenti ferroviari notturni a lunga percorrenza: Torino-Bari e Torino-Genova-Reggio Calabria. Il nuovo servizio sancisce, inoltre, il ritorno sui binari dell'operatore privato Arenaways e l'assunzione di 26 lavoratori della ex Wagon Lits
17 May, 2012
Tra poco sarà di nuovo possibile andare da Torino di notte in treno fino a Bari e Reggio Calabria. Questo grazie al ritorno sui binari di Arenaways, che a partire dalla seconda metà di giugno offrirà un servizio di treni notte che collegherà il Nord Ovest con il Sud Italia. Inizialmente il servizio, che consentirà anche il trasporto di auto al seguito, prevederà due tratte a lunga percorrenza: Torino-Reggio Calabria e Torino-Bari. In mezzo fermate ad Asti, Alessandria, base per il carico delle auto, Genova, La Spezia e Villa San Giovanni per la linea fino a Reggio e fermata intermedia a Foggia per la linea che raggiunge Bari.
Grazie all'accordo siglato con Trenitalia, i viaggiatori potranno acquistare i biglietti oltre che su www.arenaways.com anche attraverso i principali canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, sito web e agenzie viaggi convenzionate. Il servizio verrà effettuato invece con i Trenhotel di fabbricazione Talgo e di proprietà Renfe, operatore pubblico nel trasporto passeggeri in Spagna con cui Arenaways ha stipulato un contratto di locazione quinquennale.
L'ad di Arenaways, Giuseppe Arena, ha anche reso noto che oltre a tutti gli ex dipendenti della società, acquisita nelle scorse settimane da Go Concept, per effettuare il servizio saranno assorbiti anche 26 addetti ex Wagon Lits. "Ci soddisfa la scelta di reintegrare non solo il personale della “vecchia” Arenaways, ma anche parte dei lavoratori wagon-lits - ha dichiarato l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Barbara Bonino -. E' una buona notizia, ma la Regione non si dimentica degli altri ex-dipendenti in cerca di occupazione: continueremo ad impegnarci in accordo coi sindacati per trovare nuove prospettive lavorative".
2 commenti
Scrivi un commentoGiuseppa
02.06.2012 09:06
spero riparta veramente e funzioni bene per i disabili. Ho sempre molti problemi.
silvana
24.05.2012 06:05
Come al solito queste decisioni svengono prese da coloro i quali, per volontà Divina, hanno il privilegio di utilizzare i mezzi pubblici a costo zero. Non hanno paura che Madre Natura (e sta già iniziando a farsi sentire) li colpisca duramente?: nessuno ha scampo, nemmeno chi, fino ad oggi, ha sfruttato coloro che si sono sempre "tirati su le maniche" e continuano tuttora a farlo. Ricordiamoci ciò che i frati hanno scritto sulle pareti delle loro mense "ricordati che devi morire". Buona giornata.