2000 firme in meno del necessario e il referendum contro Area C non si farà
Il referendum contro Area C. Il Pdl milanese, che aveva lanciato la campagna contro il provvedimento anti smog del Comune non ha raggiunto in tempo il numero di firme necessario: raccolte 27.700 adesioni, contro le 29.600 necessarie
18 May, 2012
Niente da fare, non ci sarà nessun referendum contro Area C.
Il Pdl milanese non ce l’ha fatta a raccogliere in tempo le quasi 30 mila firme necessarie per un referendum abrogativo della delibera che ha dato vita al ticket da 5 euro per entrare in centro con l’auto.
Sono state raccolte 27.700 firme, contro le 29.600 necessarie. Oggi sono state in ogni caso consegnate al sindaco di Milano Giuliano Pisapia dal coordinatore cittadino del Pdl Giulio Gallera e dal capogruppo in Consiglio comunale Carlo Masseroli.
"Anche se non abbiamo raggiunto la soglia delle 29.600 firme entro il termine prestabilito consideriamo di enorme rilievo politico il risultato ottenuto" hanno dichiarato i due "Abbiamo organizzato 300 banchetti nei mercati e nelle vie di Milano, abbiamo esposto le bandiere del Pdl e quasi 28.000 residenti a Milano, muniti di documenti d’identità, hanno sottoscritto la nostra richiesta di referendum".
Il Pdl ha chiesto che al termine della sperimentazione del provvedimento, prevista per il 16 luglio, Area C "venga eliminata o che, come minimo, vengano accolte le modifiche maggiormente richieste dai milanesi, tra cui l’esenzione dal pagamento per i residenti, la ridefinizione del perimetro dell’Area C così da sottrarre le scuole e gli ospedali collocati sul confine, le esenzioni per tutti i lavoratori che sono costretti ad entrare in centro prima delle 19.30 e finiscono a tarda sera, ingressi gratuiti per chi deve recarsi in ospedale per esami, visite o donare il sangue, la riduzione dell’orario di applicazione".