”Un obiettivo ambizioso, ma indispensabile” aveva detto l’assessore all'Ambiente Enzo Lavolta quando, nello scorso giugno, manifestò il proposito di portare la nostra città nel ristretto gruppo delle città Smart europee“. Un impegno ribadito dal sindaco Fassino questa mattina alle Ogr nel corso dell’incontro “Smart city made in Italy” che, nell’ambito del calendario di eventi promosso da Torino Smart City, ha aperto il Digital Experience Festival.

“Ne abbiamo fatto una priorità con una pluralità di azioni messe in campo – ha detto il sindaco - Il progetto ci permette di poter riorganizzare lo spazio e il tempo della comunità, migliorando la qualità della vita dei cittadini, favorendo sia la partecipazione sia l’autoorganizzazione, promuovendo il senso di responsabilità e di coesione sociale: la Smart City è anche una Smart Community.

Questo progetto – ha sottolineato Fassino - ha potenzialità fino a ieri impensabili: darà impulso alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare l’accessibilità ai servizi alle persone, consentire il risparmio energetico, tutelare la qualità ambientale . Un’altra caratteristica importante – ha proseguito - è che non si realizza solo attraverso l’impegno delle amministrazioni pubbliche che hanno un compito più di accompagnamento e di orientamento, ma direttamente in rapporto con le imprese. Con Torino Smart City abbiamo coinvolto nella Fondazione Smart City 400 imprese. In questo senso – ha concluso il sindaco - è sicuramente un motore di rilancio economico”.

Digital Experience Festival

Da venerdì 25/05 a sabato 02/06

Giunto alla sua terza edizione, il Digital Experience Festival si concentra sul tema dell’influenza delle tecnologie digitali sulla vita quotidiana delle persone. Mettendo al centro la persona-utente, si esplorano le nuove tendenze in tema di customer experience per capire dove e come il “digital” può e deve migliorare la qualità della vita delle persone, creare opportunità di lavoro nei vari ambiti (dal business alla sanità, dalla pubblica amministrazione all’industria, dall’intrattenimento alla mobilità, dalla creatività all’IT, ecc.) e favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio attraverso l’innovazione tecnologica. Tutto questo attraverso nove giorni di incontri, dibattiti, seminari, laboratori, esposizioni, e convegni intorno a tre filoni, ciascuno della
durata di due giorni: Digital for business ovvero l’esplorazione del rapporto tra digitale e mondo dell’impresa, Digital for job, dedicato all’impatto del digitale sul mondo del lavoro e Digital for creativity, momenti in cui osservare e sperimentare il digitale applicato alla creatività nelle sue diverse forme.
Trasversale a questi tre filoni un quarto, denominato Digital for
people, che prevede momenti di incontro espressamente dedicati
al grande pubblico.