Federutility / La rete è un colabrodo
Secondo la Federazione nazionale delle imprese pubbliche locali di gas e acqua, il servizio idrico nazionale è migliorato. Rimane però un problema: le perdite. Per questo servono investimenti e regole certe
28 May, 2012
Federutility, la Federazione che raggruppa 451 imprese italiane di servizi pubblici locali dei settori acqua ed energia, dà ragione all'Istat, che di recente ha affermato che il servizio idrico nazionale è di molto migliorato. "E' vero ciò che indica l'Istituto nazionale di statistica - afferma Adolfo Spaziani, direttore generale di Federutility - ma rimane irrisolto il problema delle perdite delle reti. E per evitare tale fenomeno negativo occorrono forti investimenti e regole certe per il settore. In Italia servono 4 miliardi di investimenti l'anno. Ma tali investimenti sono rallentati per mancanza di norme chiare e stabili". La Federazione nazionale stima in 4,5 i miliardi di progetti già cantierabili, che potrebbero generare 60 mila nuovi posti di lavoro. Ma le risorse econoniche necessarie non si possono attivare a causa della scarsa affidabiltà del settore. “Il settore idrico in questi anni - conclude Spaziani - è stato considerato affidabile dagli investitori solo grazie al rating delle aziende più grandi quotate in Borsa, ma ora non è più così. Siccità e fragilità idrogeologica del nostro territorio richiedono risposte urgenti. Le istituzioni sono chiamate a comporre finalmente un quadro di regole che garantisca i meccanismi di credito e finanziamento indispensabili al comparto”.