Protocollo Acqua. Vendola: "Tagliamo le tariffe e aumentiamo gli investimenti"
“Sono 370 mila le famiglie pugliesi che dal 1 gennaio del 2013 avranno la bolletta dell’Aqp tagliata in maniera drastica. La Regione Puglia aumenterà anche gli investimenti, garantendo 120 milioni di euro immediatamente cantierizzabili”. Lo ha detto il Presidente regionale Nichi Vendola dopo aver sottoscritto questo pomeriggio a Bari il protcollo d’intesa con l’Acquedotto pugliese, l’Autorità idrica pugliese e l’Anci Puglia per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli
23 June, 2012
“Bisogna dire che l’Italia non è tutta uguale. Oggi mentre Alemanno privatizza l’Acea, anche contravvenendo al senso e al risultato del referendum che vuole che l’acqua resti un bene comune e non una merce, la Regione Puglia fa esattemente il contrario. Interviene sulle tariffe. 370mila famiglie pugliesi dal 1 gennaio del 2013 avranno la bolletta dell’Aqp tagliata in maniera drastica. Non solo. La Regione Puglia aumenta anche gli investimenti, garantendo 120 milioni di euro immediatamente cantierizzabili. Mi sembra una notizia straordinaria per i pugliesi e per l’Italia”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola dopo aver sottoscritto a Bari insieme all'assessore regionale alle Opere pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati il protcollo d’intesa con l’Acquedotto pugliese (ing. Ivo Monteforte), l’Autorità idrica pugliese (Paolo Perrone) e l’Anci (Gino Perrone) per la concessione di agevolazioni tariffarie alle utenze deboli.
“Noi non soltanto pensiamo di alleggerire, in questo momento unici in Italia, le tariffe – ha aggiunto Vendola - ma con sicurezza diciamo che ci sono 120 milioni di euro che immediatamente diventano opere pubbliche e cantieri. Noi ci facciamo carico quindi non solo del diritto all’acqua, ma anche del diritto alla depurazione e del diritto ad una rete fognante decente, cioè interveniamo in un momento così grave di crisi economica, finanziando ancora più investimenti. Rischiavamo, per diminuire le tariffe – ha spiegato Vendola - di perdere l’appuntamento con le opere di modernizzazione dell’Aqp, in particolare dei 20mila chilometri di reti e dei 12mila chilometri di rete fognante, opere che invece vanno assolutamente realizzate. La Puglia dunque oggi taglia le tariffe e aumenta gli investimenti”.
“120 milioni che diventano cantieri – ha rimarcato ancora Vendola - questa è la garanzia del sistema Puglia in raccordo e in spirito di leale collaborazione con il governo centrale e in un impegno che è una specie di corpo a corpo con la crisi e con i suoi effetti drammatici sulle persone che hanno maggiore bisogno.Vedere lievitare la platea di coloro che hanno necessità e vedere dimagrire di giorno in giorno le provviste finanziarie che dovrebbero servire a tessere reti di protezione sociale, è sconfortante per un pubblico amministratore. Tuttavia – ha concluso Vendola - abbiamo il dovere di provarci e questo è un caso in cui, grazie alla sintonia con tutte le istituzioni che fortemente ringrazio, ci siamo riusciti”.
Amati: "Protocollo tariffe acqua non abbienti per giustizia e solidarietà"
"È un protocollo che si situa nella migliore tradizione pugliese di giustizia e solidarietà, imparata più che altro dalla sete e dalla lotta per l'acqua. Su quest'argomento abbiamo il dovere di conservare sempre la nostra originalità e il nostro primato, anche per onorare le grandi opere che ci sono state consegnate dalla storia centenaria: l'atto sottoscritto oggi è, senza retorica, su questa scia." Ha così commentato l'assessore regionale alle Opere pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati, la sottoscrizione odierna del Protocollo d'intesa siglato poco fa a Bari tra la Regione Puglia, l'Autorità idrica pugliese, l'Acquedotto pugliese e l'Anci Puglia per la concessione di agevolazioni tariffarie alle fasce più deboli. Durante la conferenza stampa di presentazione Amati ha illustrato il contenuto dell'atto, spiegando che "sono tre le categorie sociali interessate dalle agevolazioni: una prima che riguarda le fasce meno abbienti della popolazione, con redditi ISEE che non superano i 7.500 €; queste famiglie - ha spiegato l'assessore - sono 343.349 in Puglia. A loro si offre gratuitamente l’equivalente del fabbisogno standard per due componenti, comprensivi del costo legato alla depurazione ed alla fognatura, pari a 36,50 metri cubi annui. Il risparmio che scaturisce per ognuna di queste famiglie è di € 36,65 e le quote eccedenti saranno normalmente addebitate. Il costo complessivo per questa categoria è pari a € 12.585.170 annui.
La seconda categoria riguarda famiglie con 4 e più figli e con reddito ISEE inferiore a € 20.000. In Puglia le famiglie in possesso di questi requisiti sono 5.195, ed ottengono il beneficio dell'erogazione gratuita di 110 metri cubi, comprensivi di fognatura e depurazione, pari ad una dotazione che riguarda 6 componenti. Il risparmio annuale per ogni famiglia è di € 116,96 ed il costo annuo della esenzione è pari a € 607.622.
Infine, la terza categoria - ha sottolineato Amati - riguarda i nuclei familiari che versano in condizioni particolari e con un contestuale reddito ISEE inferiore a € 10.000. In questo caso copriamo solo le prime 5.000 famiglie che faranno domanda. A loro si erogano gratuitamente 54,75 metri cubi annui, anche in questo caso comprensivi di depurazione e fognatura; il risparmio annuale che ne deriva è pari a € 54,98 per famiglia, con un costo complessivo delle esenzioni pari ad € 274.906 annui. Per finanziare il provvedimento la Regione erogherà una quota aggiuntiva di risorse pubbliche, pari a 120 milioni di euro, che sarà utilizzata per finanziare investimenti già inseriti nel Piano d’ambito e che sino a questo momento sarebbero stati realizzati con la tariffa. La riduzione del carico degli investimenti sulla tariffa, compensata dal finanziamento regionale aggiuntivo, è ciò che consente il raggiungimento di questo obiettivo. Ringrazio - ha concluso - tutti i tecnici della Regione Puglia, dell'AIP, dell'ANCI e di Acquedotto pugliese che hanno reso possibile la redazione e la sottoscrizione di questo Protocollo".