Smog in Lombardia, Raimondi: "Diesel nocivi, ma valutare costi e benefici prima di bloccare gli Euro3"
L'assessore all'Ambiente della Regione Lombardia Raimondi parla di un nuovo Piano Regionale dell'Aria più severo ma "ma data la situazione economica bisognerà fare attente valutazioni su costi e benefici di ogni ulteriore limitazione al diesel" per quanto nocivi. Ribaditi poi i contenuti dell'AIR Quality Initiative of Regions, per chiedere all’UE di riconoscere le difficoltà incontrate da alcune regioni europee nella lotta allo smog
27 June, 2012
"Il diesel è un combustibile nocivo per l'uomo e il suo uso va ridotto progressivamente nel tempo". Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente, Energia e Reti della Regione Lombardia Marcello Raimondi, a Bruxelles, nel corso della Tavola rotonda, cui ha partecipato anche il commissario europeo
all'Ambiente Janez Potocnick, in occasione dell'evento 'A breath of fresh air'. "Nel nuovo piano Aria - ha detto Raimondi - stiamo studiando una serie di provvedimenti ancora più restrittivi, che andranno valutati apertamente, ma con un occhio molto vigile sulla situazione economica che stiamo attraversando. Dobbiamo fare attente valutazioni sui costi e sui benefici di ogni ulteriore limitazione al diesel, che è stato venduto, ad esempio nella sua versione Euro3, fino a pochi anni fa".
Raimondi ha poi dichiarato che il prossimo Piano aria regionale, che vedrà la luce dopo "la più grande consultazione che si sia mai avuta in Italia su questo tema, così da poter sentire davvero cosa ne pensano le categorie, gli Enti coinvolti nei controlli e nelle sanzioni, i cittadini stessi".
AIR Quality Initiative of Regions
Un'ultima dichiarazione dell'assessore Raimondi ci riporta alla discussione sulla AIR Quality Initiative of Regions, l'iniziativa partita dalle regioni del Nord Italia per chiedere all’UE di riconoscere le difficoltà incontrate da alcune zone dell’Europa nel contenere gli inquinanti, per esempio a causa di avverse condizioni climatiche o di una particolare densità industriale e abitativa. "Rientriamo dalla missione europea consapevoli di essere tra le Regioni maggiormente attive sul fronte della lotta allo smog - conclude Raimondi - e rinfrancati dallo scambio di vedute con la Commissione, che ha accolto positivamente gran parte dei nostri spunti di riflessione. Continueremo a chiedere un sostegno sempre più concreto all'Ue, consapevoli che la battaglia è difficile, e, solo se affrontata con le forze di tutti, si potrà garantire un risultato soddisfacente per i nostri cittadini".