Piemonte: consumi energetici sotto controllo grazie al "modello Politecnico"
CSI Piemonte e Politecnico di Torino insieme per la gestione intelligente dell'energia: entro l'inizio del 2013 l'esperienza del Living LAB dell'ateneo torinese verrà esportata su scala regionale. Il servizio permetterà agli energy manager di individuare le aree più promettenti per gli interventi di efficientamento
28 June, 2012
Un servizio di monitoraggio integrato per sapere quanta energia consumano gli edifici da mettere a disposizione di enti locali e aziende. E' quanto hanno presentato questa mattina al Castello del Valentino il Politecnico di Torino e il CSI, consorzio per il sistema informativo piemontese. "Siamo finalmente giunti alla fase due del progetto Smart City -ha introdotto così la giornata l'assessore all'Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta-. Dopo aver condiviso la strategia anche attraverso momenti pubblici importanti come lo Smart Festival, ora si tratta di concretizzare". A partire dalla gestione intelligente dell'energia.
L'obiettivo è quello di esportare su larga scala, entro l'inizio del 2013, l'esperienza del Living LAB del Politecnico di Torino: un laboratorio in cui vengono centralizzate tutte le funzioni di supervisione degli impianti e la strumentazione per l'analisi energetica e la produzione di reporting. Una cosiddetta "Control Room" al servizio degli energy manager delle più grandi strutture pubbliche e private. Ad illustrare la filosofia del servizio è stato proprio Giovanni Vincenzo Fracastoro, docente del Dipatimento di Energetica nonchè energy manager del Politecnico: "In tempi di scarse disponibilità finanziarie, gli interventi sugli edifici risultano alla portata di pochi. Le tecnologie ICT non possono trasformare un edificio inefficiente ed energivoro in un modello di virtù energetiche, ma possono fornire un quadro più preciso del bilancio energetico dell'edificio, consentire di individuare le aree più promettenti per gli interventi e sensibilizzare i suoi utenti". La "centrale di monitoraggio" avrà quindi il compito di fornire, attraverso un "cruscotto" dedicato, strumenti di simulazione per la valutazione "ante" dei possibili ritorni economici a seguito di interventi di efficientamento energetico "post".