Foggia, rigettato il ricorso. Procura dichiara fallita l'azienda municipalizzata Amica
Esito del ricorso in Corte d’Appello avverso. Dopo la dichiarazione da parte del Tribunale di Foggia del fallimento della azienda municipalizzata Amica di Foggia, l'amministrazione e le forze politiche si sono impegnate a garantire la continuità del servizio al fine di evitare conseguenze drammatiche per la città e per i lavoratori
05 July, 2012
Il sindaco e le forze politiche che compongono la maggioranza consiliare prendono dell’esito del ricorso in Corte d’Appello avverso la dichiarazione di fallimento della società Amica SpA, confermando la profonda convinzione che il percorso dell’amministrazione straordinaria sarebbe stato quello più utilmente percorribile a tutela dei livelli occupazionali, del patrimonio aziendale e della platea dei creditori. Ciò nonostante saranno compiuti tutti gli atti necessari ad evitare che il fallimento possa determinare conseguenze drammatiche, per la città e i lavoratori.
L’Amministrazione comunale e le forze politiche sono impegnate fin d’ora a determinare, innanzitutto, le condizioni che assicurino la continuità del servizio. Con la necessaria urgenza, sarà definito, in accordo con la curatela fallimentare e il giudice fallimentare, il contratto di servizio alla base dell’organizzazione e dello svolgimento della raccolta dei rifiuti urbani. Contestualmente saranno effettuati tutti gli approfondimenti propedeutici all’attivazione di forme di collaborazione operativa con soggetti pubblici e privati, a partire dalla stipula di contratti di fitto di uno o più rami d’azienda. Ciascuna di queste iniziative, infine, sarà opportunamente inserita nella prospettiva indicata dalla normativa nazionale relativamente all’indizione della gara per l’affidamento del servizio.