Roma, persi 850 milioni di euro in 10 anni senza la raccolta differenziata
Un rapporto di Althesys svela: il mancato avvio di un piano efficace di raccolta e trattamento dei rifiuti ha creato una vera e propria emorragia di denaro. Il mancato riciclo è costato 92 euro a famiglia
06 July, 2012
L’assenza di un piano efficace di raccolta differenziata a Roma crea delle perdite ingentissime in termini di denaro. Essendo lontana dalle best practice nazionali in tema di differenziata, in 10 anni (dal 2001 al 2010) la Capitale ha perso, in termini di benefici, 850 milioni di euro. Questo a causa di circa 4,8 tonnellate di rifiuti urbani mandati in discarica invece che alla raccolta e al riciclo che avrebbero invece generato un indotto di circa 419 milioni di euro. E' quanto rileva Althesys, società di consulenza nel settore delle utilities, che calcola in 5,9 milioni di tonnellate le emissioni di Co2 che si sarebbero evitate con la raccolta differenziata nel periodo esaminato.
In altri termini, una bolletta virtuale del mancato riciclo per ogni famiglia romana (di tre persone) è pari a circa 92 euro all'anno negli ultimi dieci anni.
Il piano del Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, prevede però di passare dall'attuale 25,6% (dati Ama) al 50% di raccolta differenziata al 2014. Ciò, secondo Althesys, significherebbe 500mila tonnellate l'anno di rifiuti in meno da smaltire con un beneficio annuo di circa 105 milioni di euro. Questo equivale a 38 euro annui a testa per ogni cittadino romano, ovvero 114 euro per una famiglia media di tre persone.
In pratica una famiglia romana risparmierebbe circa il 30%, visto che la bolletta media per i rifiuti è di circa 378 euro. L'obiettivo del 50% di raccolta differenziata al 2014, spiega Alessandro Marangoni, amministratore delegato di Althesys, "tecnicamente e' fattibile. Ci sono varie realtà italiane che hanno percentuali di raccolta differenziata superiori al 50%". Per Marangoni, dunque, la capitale è in grado di raggiungere livelli di eccellenza: "serve - conclude - la volontà dei cittadini ma anche un sistema di raccolta adeguato".