Acea, stop dal Consiglio di Stato
Sospesa la delibera di cessione del 21 per cento delle azioni della multiutility romana. Attesa per il 24 luglio la sentenza di merito. Le opposizioni esultano, Alemanno chiede di far presto
13 July, 2012
I giudici di Palazzo Spada hanno accolto il ricorso presentato da alcuni consiglieri comunali di opposizione, che contestavano la procedura adottata dalla maggioranza del consiglio comunale capitolino che, tempo fa, fece slittare gli oltre 50 mila ordini del giorno collegati alla delibera di vendita del 21 per cento delle azioni della multiutility romana. I giudici del Consiglio hanno sospeso il giudizio in attesa della sentenza di merito che avverrà il 24 luglio prossimo, in quanto vi è il fondato motivo che la procedura sia illegittima. La decisione, assunta in quanto sarebbero stati violati i diritti delle minoranze, ha provocato l'immediata sospensione dal consiglio di oggi della delibera, per cui il provvedimento non potrà essere messo ai voti come proponevano il sindaco e la sua maggioranza. Due ora le strade possibili: discutere ciascuno degli oltre 50 mila ordini del giorno dell'opposizione oppure attendere l'udienza di merito. Il sindaco Gianni Alemanno prende atto della novità e informa che il Comune, tramite l'avvocatura, ha presentato istanza affinchè la sentenza della V sezione del Consiglio di Stato arrivi prima possibile, per non ritardare oltre l'approvazione del bilancio.