Acquisti verdi, presto un catalogo dei prodotti
Il ministero dell'Ambiente ha istituito la commissione che si occuperà di redigere l'elenco dei beni e dei manufatti in materiale riciclato. Federambiente ha intanto pubblicato un'indagine sul Green Public Procurement. E le altre notizie di Ecosportello News
01 March, 2004
Procede il lavoro per la diffusione degli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, acquisti che, in base al decreto dell'agosto scorso, dovranno privilegiare per almeno il 30% materiale riciclato. Il ministero dell'Ambiente ha istituito infatti la commissione che si occuperà di redigere l'elenco merceologico e quantitativo di beni e manufatti in materiale riciclato. La Commissione è composta di 9 membri: 4 del ministero dell'Ambiente, due delle Attività Produttive, uno della Salute e due delle Regioni. Il repertorio del riciclaggio che la Commissione dovrà mettere a punto è un catalogo dei beni riciclati disponibili sul mercato con un'indicazione anche del prezzo. Il repertorio del riciclaggio è tenuto dall'Osservatorio nazionale dei rifiuti. Gli acquisti di materiali riciclati per gli enti pubblici potrà riguardare non solo la carta per fotocopie riciclata ma anche prodotti come le divise dei vigili e degli operatori ecologici, i mobili per ufficio e gli articoli di cancelleria. Federambiente ha intanto ultimato il rapporto "Il Green Public Procurement nelle imprese pubbliche d'igiene urbana - Analisi di prefattibilità - Criteri per la definizione di capitolati per l'acquisto di alcuni beni e servizi". Lo studio contiene i risultati di un'indagine sugli acquisti di beni e servizi effettuata su alcune imprese associate a Federambiente, un inquadramento normativo e un'illustrazione delle metodologie possibili d'applicazione del Green Public Procurement in tre settori d'applicazione: il parco veicoli (acquisti e gestione); i prodotti cartacei e in genere le dotazioni per gli uffici; l'acqua da bere nel rapporto tra consumi interni ed esterni.