Regione: 3,1 milioni per termovalvole e impianti di riscaldamento
La Giunta ha approvato l’attivazione di un nuovo bando per incentivare interventi sugli edifici finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Destinatari i proprietari di edifici e gli amministratori condominali. Parte delle risorse sono destinate all’installazione delle valvole termostatiche
24 July, 2012
La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Roberto Ravello, l’attivazione di un nuovo bando di 3,1 milioni di euro per incentivare interventi sugli edifici finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni in atmosfera. Destinatari i proprietari di edifici, gli amministratori condominali e le imprese di gestione energetica.
I nuovi criteri intendono migliorare la fruibilità e l’efficacia dell’attuale bando; in particolare, si è ritenuto necessario affiancare all’erogazione del contributo la facoltà di usufruire di una specifica garanzia che faciliti l’accesso al finanziamento bancario. E’ stata inoltre considerata l’opportunità di dedicare parte delle risorse disponibili agli interventi sulla termoregolazione e contabilizzazione del calore separata per unità abitativa (la scadenza per l’introduzione delle valvole termostatiche negli edifici con riscaldamento centralizzato anteriori al 1991 è stata prorogata al 1° settembre 2014) e di interventi ad essa funzionalmente integrati, come la riqualificazione del sistema di generazione del calore e/o la coibentazione di parti dell’involucro edilizio.
"In un contesto economicamente difficile, che sta condizionando anche l’accesso al credito -ha detto l’assessore Ravello- abbiamo ritenuto opportuno rivedere i meccanismi di fruibilità del bando attivato nel 2007. Per questo motivo, abbiamo previsto l’attivazione di un nuovo bando caratterizzato da un’articolazione degli strumenti più adatta alle esigenze dell’attuale situazione economica ed inserendo, tra i soggetti beneficiari, anche i condomìni, non considerati nella versione precedente”. "Si tratta di un importante strumento di supporto al Piano di risanamento e tutela della qualità dell’aria -ha aggiunto Ravello- in quanto consente di sostenere ed agevolare gli interventi sugli edifici e sugli impianti termici individuati come necessari per diminuire le emissioni in atmosfera derivanti dal riscaldamento civile. Pur nelle difficoltà del momento l’amministrazione regionale dimostra di mantenere fede agli impegni presi, assumendo iniziative che rafforzano il pacchetto di azioni poste in essere negli anni per affrontare in modo diretto e tangibile il problema della qualità dell’aria”.