Raccolta differenziata nelle stazioni ferroviarie. Risponde Federambiente
Continua l'indagine sulla raccolta differenziata nelle stazioni ferroviarie. Questa volta Eco dalle Città ha interpellato Federambiente, la Federazione Italiana Servizi Pubblici Igiene Ambientale
26 July, 2012
All'interno delle stazioni ferroviarie di Torino e Milano la raccolta dei sacchi differenziati è di competenza delle imprese affidatarie che si occupano delle pulizie. Questo vale per tutte le città o in alcuni casi intervengono le aziende di igiene urbana?
La pulizia all'interno delle stazioni è di competenza delle ferrovie. Si tratta di una materia regolata dal contratto di lavoro dei ferrovieri. Il servizio viene normalmente assegnato tramite gare d'appalto a cui le nostre aziende non partecipano.
È "corretta" l'indicazione di FS che impone, nel caso in cui gli addetti si accorgano della presenza anche di un solo corpo estraneo, che il sacco venga conferito nell'indifferenziato?
Noi non lo facciamo, ci comportiamo in altri modi. L'indicazione generale è quella di non gettarlo nell'indifferenziato e di conferire il sacco nel bidone del materiale prevalente presente nel rifiuto. Gettare il sacco nell'indifferenziato in alcuni casi rischia di essere un danno economico. Deve esserci un'alta percentuale di errore affinché un carico di materiale venga respinto dai centri di selezione.
Normalmente gli operatori delle aziende di igiene urbana in presenza di un solo corpo estraneo procedono comunque alla raccolta del sacco differenziato?
Sì, anche se dipende dai casi. Ci sono città in cui il sacco contenente corpi estranei viene lì lasciato per 2 o 3 volte dall'operatore in modo che il cittadino si renda conto dello sbaglio. Se l'errore persiste viene chiamato un ispettore ambientale che procederà a comminare una sanzione. In altri casi viene invece chiamata una figura a carattere non sanzionatorio che viene definita “sensibilizzatore”. C'è però la possibilità che il corpo estraneo sia un corpo “sospetto” (ad esempio un rifiuto pericoloso o un ordigno): in questo caso viene chiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Esiste anche per gli addetti alla raccolta delle aziende di igiene urbana il divieto (per motivi di sicurezza) di "infilare" le mani nei sacchi?
Anche per i nostri addetti c'è in genere questa disposizione. Questo divieto è dettato da motivi di sicurezza, di riservatezza (nel caso del porta a porta) e da questioni di tipo contrattuale (si tratterebbe di una mansione aggiuntiva per gli operatori).