Chiusura Ilva, il commento di Bruno Ferrante, nuovo presidente dell'Ilva di Taranto
Bruno Ferrante, nuovo presidente dell'Ilva di Taranto dal 10 luglio 2012 ed ex prefetto di Milano dal 2000 al 2005, al posto del dimissionario Nicola Riva figlio del capostipite Emilio, dimessosi dalla carica assunta a maggio del 2010, esprime amarezza per la decisione assunta dalla procura di Taranto: “Sono momenti davvero drammatici e carichi di emozioni”
26 July, 2012
"Voglio esprimere la grande amarezza, mia e di tutto lo Stabilimento, per le persone che oggi si sono viste notificare gli arresti domiciliari - commenta Bruno Ferrante presidente dell'Ilva SpA - in particolare per i 6 dirigenti dell'Ilva di Taranto, tecnici stimati a livello mondiale e che rappresentano l'eccellenza lavorativa del Sud Italia. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie". Si tratta del patron dell'Ilva Emilio Riva, di suo figlio Nicola, ex presidente dello stabilimento fino a due settimane fa ed ex consigliere delegato, di Luigi Capogrosso, direttore dello stabilimento, di Marco Andelmi, capo area parchi, di Angelo Cavallo, capo area agglomerato, di Ivan Dimaggio, capo area cokerie, Salvatore De Felice, capo area altoforno e Salvatore D'Alo, capo area acciaieria 1 e 2 e capo area Crf.
"Sono momenti davvero drammatici e carichi di emozioni - continua Ferrante - ho visto persone in Stabilimento commosse e in lacrime, il cui stato d'animo comprendo e condivido".
"Non posso esprimermi ancora sul sequestro degli impianti - conclude Ferrante - in quanto leggerò con attenzione quanto ci prescrive la magistratura e farò le valutazioni del caso. Voglio però dire che non mancherà l'impegno, come non è mai mancato in questi anni, per tutelare in tutte le sedi opportune l'occupazione e il futuro dell'Ilva, che è patrimonio dell'intero Paese".