Tutto scorre, anche il traffico di Londra: merito del televoro?
A quanto pare, Londra ha retto il colpo: nonostante l’invasione olimpica, le corsie riservate, i taxisti e Cassandre che ipotizzavano giorni da Apocalisse, il traffico a Londra scorre. Di più, sarebbe calato del 30%, grazie ai londinesi disertori che hanno abbandonato la città, l’auto e perfino l’ufficio, lavorando – quando possibile - dal computer di casa. E di telelavoro discute anche la Camera di Commercio…
02 August, 2012
A quanto pare, Londra ha retto il colpo: nonostante l’invasione olimpica, le corsie riservate, i taxisti e Cassandre che ipotizzavano giorni da Apocalisse, il traffico a Londra scorre. Di più, sarebbe calato del 30%, come annunciano le autorità locali e confermano un po’ increduli i giornali inglesi in questi giorni. Dopo i ritardi e la confusione dei primi giorni di apertura delle Games Lanes – le corsie riservate ai mezzi olimpici – il traffico è tornato relativamente fluido, per quanto possa esserlo a Londra. Regge bene anche la metropolitana, e soprattutto nei temutissimi weekend: l’afflusso di passeggeri è salito del 30%, con oltre 2 milioni e quattrocentomila viaggiatori.
D’altronde era stato lo stesso Governo ad invitare la popolazione a tenersi lontana dal centro, e i londinesi non se lo sono fatti ripetere due volte, abbandonando la città e ignorando allegramente le accuse di snobismo, disinteresse e diserzione. Anche il boom turistico è stato molto meno esplosivo del previsto, e le prenotazioni degli hotel sono addirittura calate rispetto allo stesso periodo del 2011.
Telelavoro: tutti pazzi per il sondaggio della Camera di Commercio
Olimpiadi o no, la City non si ferma. Però telelavora: i dipendenti pubblici che non sono in ferie possono evitare di andare in ufficio, e lavorare dal computer di casa. Un’opzione scelta anche da parecchie aziende private, almeno secondo quanto afferma la Camera del Commerco di Londra. Otto aziende su dieci avrebbero previsto qualche forma di telelavoro per i propri dipendenti: un’esperienza che potenzialmente potrebbe proseguire anche dopo la fine dei giochi, a settembre. Per il 46% delle aziende intervistate, il telelavoro riduce notevolmente i tempi rispetto al lavoro in ufficio. Il 29% ritiene inoltre che lavorare da casa influisca molto positivamente sulla qualità del lavoro. Infine il 25% delle imprese sostiene che questo sia anche un ottimo modo per ridurre i costi annuali di gestione, indicando risparmi concreti che vanno dalle 3.000 alle 100.000 sterline l’anno.
Ma allora sarà il teleworking il futuro della City? C’è chi dice di sì, ma rileggendo il sondaggio, resta pur sempre un 64% che non ritiene che i tempi si riducano, un 71% che non nota miglioramenti qualitativi e un 75% che non vede nessuna possibilità di risparmio.
Scarica il sondaggio della London Chamber