Permettere ai cittadini di monitorare in prima persona la qualità dell'aria attraverso uno speciale zainetto misura-smog. È l'obiettivo del progetto europeo EveryAware, a cui partecipano, per l'Italia, l’Università La Sapienza di Roma e la Fondazione dell’Istituto stomatologico italiano (Isi) di Milano. I volontari che decideranno di partecipare alla campagna saranno equipaggiati con uno degli speciali “SensorBox”, zainetti in grado di misurare la concentrazione degli inquinanti nell'aria delle nostre città.

In questo modo, basterà passeggiare, andare in bicicletta o portare a spasso il cane per partecipare al monitoraggio della qualità dell'aria e raccogliere dati preziosi sullo smog, che saranno poi analizzati dagli esperti. «La misurazione dell’inquinamento atmosferico è sofisticata e di solito richiede sensori specifici molto ingombranti – spiega Vittorio Loreto della Fondazione Isi - La sfida è stata quella di realizzare dispositivi portatili e a basso costo cercando di fornire un’alta qualità di rilevazione».

La strumentazione, spiegano i ricercatori coinvolti nel progetto, è stata calibrata per ottenere misurazioni rappresentative della qualità dell'aria. In particolare, gli zaini SensorBox permettono di valutare la concentrazione in atmosfera di anidride carbonica, monossido di carbonio, ossidi di azoto e ozono. I dati raccolti vengono inviati a uno smartphone collegato al sensore, che grazie a un dispositivo Gps è in grado di restituire una mappa del percorso effettuato con i relativi livelli di inquinamento.

Il risultato dei rilievi viene poi inviato a un server, che mette insieme tutti i dati. Lo zaino-rilevatore è alimentato da un piccolo pannello solare. A partire dal mese di settembre dovrebbe partire il reclutamento dei volontari misura-smog. Tutte le informazioni sul progetto EveryAware sono disponibili sul sito ufficiale dell'iniziativa.