Rifiuti, discarica a Monti dell'Ortaccio No di Regione, Provincia e Comune
Alemanno: «Decisione sbagliata», contrari anche Polverini e Zingaretti - da Il Messaggero del 23.08.2012
24 August, 2012
Il prefetto Goffredo Sottile ha scelto: sorgerà nella cava di Monti dell'Ortaccio la nuova discarica provvisoria che andrà a sostituire dopo 30 anni quella di Malagrotta.
«Quello che mi ha portato sulla scelta di Monti dell'Ortaccio è l'urgenza del provvedere alla questione rifiuti. Mi è sembrato il sito più idoneo» ha detto Sottile. Una scelta, già nell'aria, che ha provocato le dure proteste degli abitanti della zona. Monti dell'Ortaccio si trova a ridosso della discarica di Malagrotta con cui i cittadini della Valle Galeria convivono da tre decenni. Il comitato di quartiere annuncia per il 4 una fiaccolata e fa sapere: «Dovranno passare sui nostri corpi». Contrari alla scelta Alemanno, Polverini e Zingaretti.
La scelta di Sottile. Il prefetto Sottile ha spiegato di aver scelto Monti dell'Ortaccio perché «dall'esame di vari siti mi è sembrato il più idoneo» e conferma che nella scelta ha pesato il fatto che il sito nei pressi della megadiscarica di Malagrotta, destinata a chiudere entro la fine dell'anno, (di proprietà dell'avvocato Manlio Cerroni, come la stessa Malagrotta) è pressoché già pronto. «Ma andrà comunque fatto tutto - sottolinea Sottile - nel rispetto delle normative europee, nazionali e regionali».
Il progetto. «Ci è arrivato dalla Regione Lazio il progetto su Monti dell'Ortaccio dell'avvocato Manlio Cerroni. Oggi che ci è arrivato il plico e inizierà la procedura volta ad arrivare alla Conferenza dei Servizi, così da far partecipare gli enti locali per arrivare a una decisione. È tutto rimesso all'esito della Conferenza dei servizi, che andremo a convocare».
La Regione conferma: questa mattina gli uffici della Regione hanno inviato a Sottile, la richiesta di autorizzazione presentata dalla società Colari in ordine al sito di Monti dell'Ortaccio. «Abbiamo trasmesso il plico - spiega la presidente Renata Polverini - così come è stato ricevuto».
I tempi per arrivare alla conferenza dei servizi dovrebbero essere attorno ai 15 giorni: «Stiamo studiando tutto adesso. Dobbiamo dare la possibilità di consultare il progetto - ha spiegato il prefetto - va fatta la pubblicazione. Fatto questo, possiamo convocarla».
Nella discarica solo rifiuti trattati. «Questa la discarica - ha ribadito Sottile - è provvisoria, e in essa verrà portato solo rifiuto trattato» ha detto Sottile che si augura «un coinvolgimento di Ama nella gestione della discarica provvisoria». In merito ai livelli di trattamento meccanico biologico (Tmb), Sottile ha spiegato che dai vertici dell'Ama gli è giunta comunicazione che «dal primo agosto gli impianti sfiorano la potenzialità massima» e che l'avvocato Cerroni, per quanto riguarda i suoi due impianti di Tmb, «si è impegnato a portarli a regime».
E se gli enti locali si opporranno? «La Conferenza dei servizi è di carattere tecnico, tutte le obiezioni devono essere motivate, e si devono indicare le soluzioni volte a superare le obiezioni» ha spiegato Sottile. In sede di Conferenza dei Servizi, preposta all'ultima parola sulla scelta, gli enti locali potrebbero infatti esprimere la loro contrarietà alla scelta di Monti dell'Ortaccio. Contrarietà peraltro mai nascosta né da Roma Capitale, né dalla Provincia di Roma né dalla Regione Lazio.
No di Alemanno. «Monti dell'Ortaccio è una scelta sbagliata, di fronte alla quale Roma Capitale ha sempre manifestato la propria contrarietà» dice il sindaco Alemanno chiedendo al prefetto Sottile «una immediata convocazione di tutte le autorità del territorio per spiegarci quali sono le sue reali intenzioni».
Contraria anche la Polverini. «Il sito Monti dell'Ortaccio è tra quelli indicati dalla Regione Lazio all'interno dell'analisi preliminare - ha detto la Polverini - tuttavia in più occasioni ho avuto modo di ricordare come quell'area sia già ampiamente contaminata dal punto di vista ambientale. Non conosciamo ancora il progetto di Colari e in sede di Conferenza dei Servizi, che dovrà essere convocata dal commissario Sottile, la Regione Lazio si esprimerà nel merito».
Anche per Zingaretti si tratta di una scelta sbagliata. «Riteniamo un errore la scelta, confermiamo l'inopportunità di una scelta che ricade in un'area, come quella della Valle Galeria, già fortemente interessata da numerose attività potenzialmente inquinanti e nocive per la popolazione - dichiara dichiara il presidente della Provincia Nicola Zingaretti - Le preoccupazioni dei cittadini, che hanno convocato una fiaccolata il 4 settembre, sono fondate e vanno tenute assolutamente in considerazione». «Nei mesi scorsi, con senso di responsabilità e di leale collaborazione istituzionale - continua Zingaretti - abbiamo affrontato questo problema indicando soluzioni alternative, mai fino in fondo tecnicamente verificate in conferenza dei servizi». «La decisione del Commissario Sottile - conclude - verrà valutata dagli uffici tecnici della Provincia in Conferenza dei Servizi: in quella sede sarà espresso il relativo parere tecnico giudicando il merito del progetto, il rispetto delle prescrizioni di legge e dei piani in vigore».
Pd. «Il risultato della politica e dell'inadeguatezza della giunta Alemanno sui rifiuti ha prodotto la dislocazione di una nuova discarica a Monti dell'Ortaccio - dichiara, in una nota, il consigliere del Pd Capitolino Antonio Stampete -. In questi quattro anni e mezzo il Sindaco non solo non ha avviato una politica virtuosa dei rifiuti lasciando la differenziata al palo e poco sopra il 20%, non si è curato di completare il ciclo industriale di trattamento e ha lasciato che gli impianti di TMB lavorassero una quota di materiali appena superiore al 50% con il risultato di esaurire rapidamente Malagrotta e di far aprire una procedura di infrazione dall'UE».
Per il capogruppo del Pd alla Pisana Esterino Montino «chiude Malagrotta, forse. Sicuramente riapre Malagrotta 2». Montino parla di «sentenza di condanna alle orecchie degli abitanti dei XVI Municipio» e aggiunge: «Sono quattro anni che Alemanno e la sua amministrazione non affrontano il problema rifiuti della Capitale».
Contrari anche i minisindaci. «La scelta di Monti dell'Ortaccio è una follia - Gianni Paris e Fabio Bellini, presidenti dei Municipi Roma XV e Roma XVI - Dopo che un Ministro sin dall'inizio ha scelto, nonostante le indagini della magistratura sulle morti per tumore e sull'inquinamento ambientale, anche il Prefetto Sottile decide. Ora chiediamo al sindaco Alemanno, al presidente Zingaretti, alla presidente Polverini di esprimere in tutte le sedi la propria contrarietà, più volte dichiarata a parole in questi mesi. Noi staremo sempre al fianco dei cittadini, dalla parte della riqualificazione ambientale e del rispetto dei patti sottoscritti, a difesa della dignità delle istituzioni». (Articolo originale)