Trasporti interurbani Milano: dall’1 settembre biglietti più cari per oltre 300.000 pendolari
Nuovi aumenti per tutti i biglietti e abbonamenti dell’hinterland milanese. Un adeguamento tariffario del solo 2-4 % ma che riguarda la quasi totalità di chi entra ed esce giornalmente a Milano coi mezzi pubblici. Immutate solo le tariffe urbane
29 August, 2012
E’ l’adeguamento delle tariffe SITAM (Sistema Integrato Trasporti Area Milanese), il sistema tariffario a zone dell'area metropolitana, gestito da ATM e al quale aderiscono la maggior parte dei gestori di trasporto pubblico della Provincia di Milano, che scatterà da sabato 1 settembre. SITAM riguarda tutti i biglietti e abbonamenti interurbani e cumulativi e si basa su una tariffazione progressiva in base alla distanza percorsa; a Milano infatti, oltre alle due corone circolari cittadine, l’interna e l’esterna alla linea filoviaria 90/91, anche tutto il territorio circostante è diviso in corone circolari concentriche. Ogni corona è poi divisa in zone e semizone (= ½ zona).
Il biglietto urbano ATM, già aumentato del 50% un anno fa, e quello per Rho-Fiera non si toccano, ma dal primo settembre quelli interurbani per comuni come Cologno, Sesto San Giovanni e San Donato (urbano+1 zona) passeranno da 1,50 a 1,55 euro; da 1,90 a 1,95 l’aumento per comuni come Cinisello, Assago e Rozzano (urbano+1 zona e ½); aumenti simili per tutti i comuni concentrici sino alle 4 zone interurbane delle distanze di Busto Arsizio o Trezzo sull’Adda e naturalmente per tutti gli abbonamenti mensili.
ATM e Trenord comunicano che i vecchi biglietti interurbani potranno essere utilizzati fino al 30 settembre o sostituiti presso gli ATM Point dall'1 ottobre in poi.
Le nuove tariffe entrano in vigore dopo una delibera della Giunta Regionale Lombarda (n. IX/3931 del 6/8/2012) riguardando pertanto tutti i trasporti pubblici regionali (in primis Trenord) e sono frutto dell’adeguamento all’inflazione ma incideranno sulle tasche dei tanti pendolari milanesi che usano i mezzi pubblici, nell'attuale grave crisi economica.
Secondo i dati dell’AMAT – Agenzia Mobilità Ambiente Territorio – sono 311.000 su 841.000 (il 37%) i pendolari che entrano a Milano giornalmente con un mezzo pubblico: 64.000 su gomma (7,6%), 71.000 in metropolitana (8,4%) e 176.000 in treno (20,9%). Il restante 60% circa, invece, lo farebbe con mezzo privato: 410.000 (48,8%) in auto, 79.000 (9,4%) come passeggero auto e 21.000 (2,5%) su moto.
In allegato gli aumenti in vigore dal primo settembre diffusi da ATM e TRENORD.