Sedie a sdraio a noleggio in Piazza Castello?
In Comune si discute sul futuro delle panchine di Piazza Castello, migrate in Piazzetta Reale durante le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e mai più tornate al loro posto, per timore dei vandali. E c'è chi propone le sedie a sdraio a pagamento... (da Torino Click)
30 August, 2012
Mauro Marras
Breve seduta della seconda commissione questa mattina in sala dell’Orologio. In discussione, alcune interpellanze e proposte di mozione alla presenza dell’assessore Ilda Curti. Il primo argomento era l’area ex Nebiolo, sulla quale il consigliere Tronzano ha chiesto di sapere quando la riqualificazione dell’area sarà portata a termine.
L’assessore Curti ha spiegato che sono in corso gli ultimi lavori di urbanizzazione sull’area residenziale già realizzata, mentre per i restanti lavori era previsto uno stanziamento nel piano triennale, ora posticipato per la mancanza di fondi. “Non è in discussione la destinazione urbanistica – ha spiegato Curti – piuttosto l’effettiva realizzazione delle opere di ristrutturazione degli spazi”, destinati a servizi e ad area verde attrezzata. È in valutazione, ha ancora detto l’assessore,
l’applicazione di modalità di attuazione diverse, come il project financing e l’applicazione di oneri altre aree.
La discussione sul ripristino delle panchine in piazza Castello, proposta da alcuni consiglieri, ha offerto il modo di comprendere le difficoltà da parte dell’amministrazione di dover affrontare
continue opere di riparazione degli arredi costantemente sotto attacco da parte dei vandali. Durante le celebrazioni del 150°
anniversario dell’Unità d’Italia le panche sono state spostate in
piazzetta Reale e non hanno mai fatto ritorno davanti a palazzo Madama.
A tal proposito, alcuni consiglieri hanno proposto di attivare un servizio di noleggio di sedie monoposto o di sdraio da affidare a privati, come avviene in molti parchi europei. L’assessore Curti ha ricordato le esperienze positive di via San Donato, dove i commercianti posano davanti alle vetrine alcune sedie durante il giorno, vecchie sedie donate dai cittadini e dipinte a colori sgargianti dai bambini delle scuole, a disposizione gratuita dei passanti. E quella di corso Vercelli, dove ancora i commercianti espongono in strada panchine mobili per favorire un momento di riposo agli anziani che passeggiano o vanno a fare la spesa, ritirandole poi a sera.
“Progetti che funzionano – ha concluso l’assessore - grazie alla partecipazione attiva di interlocutori territoriali partecipativi”. Proposte anticrisi ma soprattutto, almeno si
spera, a prova di vandalo.