Acqua, contro gli sprechi si punta sui sindaci
Il preside della facoltà di Agraria di Bologna, Andrea Segrè, lancia un appello ai primi cittadini italiani. L'invito lanciato da Stoccolma in occasione della settimana mondiale
11 September, 2012
Serve risparmiare acqua, incominciando da quella impiegata per usi alimentari e i paladini di questa battaglia sono i sindaci italiani. Lo ha proposto Andrea Segré, preside della facoltà di Agraria dell'università di Bologna, durante il suo intervento a Stoccolma in occasione della settimana mondiale dell'acqua (World water week organizzato da International water institute e Fao). Il preside bolognese - unico italiano presente alla manifestazione internazionale scandinava - ha ricordato la risoluzione dell'Unione europea per dichiarare il 2014 anno europeo contro lo spreco idrico. Obiettivo della risoluzione è dimezzare i consumi d'acqua entro il 2025. I sindaci saranno chiamati a fare propria la Carta anti-spreco, con l'obiettivo di anticipare gli obiettivi Ue. Per Segré, che è anche presidente di "Last minute market", si raggiungere l'obiettivo se si comprendono e si fanno propri alcuni indicatori virtuali, come l'impronta idrica. Il risparmio d' acqua lo si ottiene, secondo il presidente di Bologna, anche attraverso il risparmio di cibo, attraverso la filiera produttiva alimentare.