Catania, il Comune risparmia: arrivano le rastrelliere sponsorizzate da enti e associazioni
A Catania arrivano le prime rastrelliere per il posteggio delle biciclette,senza costi per il Comune, che ha scelto di farle sponsorizzare da operatori economici, enti e associazioni, che usufruiranno dell'esenzione del pagamento degli oneri per l'occupazione del suolo pubblico e la possibilità di promuovere la propria attività con una riduzione del 50% per 5 anni
12 September, 2012
A Catania dopo l'apertura delle prime corsie preferenziali alle biciclette arrivano le prime rastrelliere per il posteggio del mezzo a due ruote, grazie a un sistema senza costi per il Comune, che dà la possibilità agli operatori economici, gli enti e le associazioni di sponsorizzarne l'acquisto usufruendo dell'esenzione del pagamento degli oneri per l'occupazione del suolo pubblico e la possibilità di promuovere la propria attività con una riduzione del 50% per 5 anni.
L'iniziativa dell'amministrazione Stancanelli, che per la prima volta si attua a Catania, garantisce la possibilità agli esercenti titolari di attività commerciali di installare in prossimità della propria sede o in altra zona una rastrelliera per il parcheggio sicuro delle bici esponendo la pubblicità della propria attività con condizioni assolutamente vantaggiose per un periodo di cinque anni e senza costi aggiuntivi per l'occupazione del suolo pubblico.
Il provvedimento che incentiva la collaborazione pubblico-privato per sostenere la mobilità ecologica e in particolare l'utilizzo delle biciclette, è frutto del confronto con i rappresentati del movimento cittadino Salvaiciclisti che più volte hanno incontrato il sindaco Raffaele Stancanelli, l'esperto per la mobilità Giacomo Guglielmo e l'assessore Santi Cascone ed è in linea con gli obiettivi del Piano Generale del Traffico Urbano finalmente in dirittura d'arrivo nonostante la legge lo preveda dal 1990.
Secondo le previsioni del bando (allegato), l'importo della sponsorizzazione è di appena 1.000 euro per tutta la durata dei cinque anni e non determina impegno di spesa per le casse comunali.