Berlusconi a Napoli: \"Acerra funziona benissimo\"
Nuova visita del premier a Napoli per parlare di rifiuti. Gli argomenti: Acerra, gli altri quattro inceneritori campani e la raccolta differenziata
28 April, 2009
Acerra funziona benissimo, l'inquinamento e' vicino allo zero. Abbiamo lì un prototipo che e' molto utile, che dovremo riedificare in tante altre regioni d'Italia. Queste le parole di Berlusconi, tornato a Napoli per un nuovo vertice sui rifiuti, assieme a Guido Bertolaso ed al generale Giannini. Il Premier sottolinae che l’impianto non ha problemi, sebbene per ora non stia sempre funzionando. Insomma, pare che le denunce dei comitati, la Rete Rifiuti Zero e del Forum Regionale sui Rifiuti, secondo cui invece l’inceneritore non sarebbe mai entrato in funzione, non fossero così lontane dalla realtà. Secondo Berluscono, però si tratterebbe di normali stop dovuti alla complessità dell'impianto, che comunque a giugno partirà a pieno regime.
L’obiettivo dell’ennesima visita comunque è stato anche un altro, dichiarato dallo stesso premier: sono a Napoli per continuare nel lavoro che deve portare all'appalto di altri quattro termovalorizzatori in Campania e a discutere sul fatto se non sia il caso di varare una legge che impedisca di lordare i luoghi pubblici e fare scritte sui muri.
Si è discusso anche di raccolta differenziata che da un anno ormai non riesce a decollare, ancora ferma al 18,9%, è infatti ancora ben lontana dal 25% che dovrà essere raggiunto entro dicembre e soprattutto dal 20% che si sarebbe già dovuto ottenere a fine 2008. A tale proposito Berlusconi ha aggiunto: Dobbiamo intervenire ancora per la promozione della raccolta differenziata attraverso le scuole, gli oratori, i giornali, le televisioni - ha auspicato - Siamo molto lontani dal rush finale: la differenziata non deve rimanere a questi numeri, deve arrivare molto più su. Allargando il capo a tutta la Regione Campania, si scopre che ad avere problemi non è solo il comune di Napoli, ma come quest’ultimo circa altri duecento comuni, che se non raggiungeranno la percentuale prevista saranno sanzionati con lo scioglimento.