Quant'è verde il nuovo Campus Einaudi?
Alla vigilia dell'inaugurazione Eco dalle Città analizza le caratteristiche ambientali del nuovo campus universitario di Lungo Dora Siena. La struttura adotta soluzioni innovative per il risparmio energetico (illuminazione naturale, pavimentazioni fotocatalitiche, passando per la centrale a trigenerazione), ma 900 nuovi posti auto sembrano davvero tanti...
20 September, 2012
Sabato 22 settembre alle 9:30 sarà ufficialmente inaugurato alla presenza dei ministri Profumo (Istruzione) e Fornero (Lavoro) il Campus universitario Einaudi. La struttura, che copre una superficie di 36 mila mq ed è circondata da 14 mila mq di verde, ospiterà in 70 aule circa 8 mila studenti iscritti alle Facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza. "Il nuovo Campus -si legge sul portale dell'Università di Torino- è stato concepito in un’ottica di comfort visivo, uditivo e ambientale, con particolare attenzione alla problematica del risparmio energetico, attraverso una combinazione innovativa di elementi testati, evitando tecnologie invasive e non in sintonia con l’architettura di altissimo profilo del progetto". Ma vediamo in sintesi alcuni numeri e caratteristiche del complesso.
Partiamo dal tetto dell'edificio. Oltre ad essere uno degli elementi architettonici di grande impatto visivo, la copertura si ispira ai criteri del solar design: i suoi lati sporgenti, studiati e diversificati in base all’irraggiamento solare, garantiscono la compensazione ottimale tra soleggiamento e ombreggiamento sulle facciate. Questa soluzione permette di contenere notevolmente i costi di condizionamento nel periodo estivo. La riduzione dei consumi energetici, stimata in un -20%, è inoltre garantita dall'integrazione fra l'illuminazione naturale e quella artificiale e al ricorso a corpi illuminanti a basso consumo e regolabili. Inoltre, la fornitura del calore e del freddo è riconducibile ad un'unica centrale di trigenerazione che permette un risparmio del 15-20% rispetto ad una produzione separata con singole macchine (es. caldaie, gruppi frigo, etc.). Tutti gli impianti vengono gestiti in modo centralizzato da una control room per regolarne i consumi in base all’effettivo utilizzo dell’edificio.
I progettisti hanno inoltre scelto materiali a basso impatto ambientale privilegiando, ad esempio, per il soffitto delle 5 biblioteche interne e per la pavimentazione della sala lauree, prodotti in legno che rispettano gli standard del Forest Stewardship Council. Un'attenzione particolare è stata adottata anche per le coperture esterne: oltre 7200 mq di pavimentazioni fotocatalitiche che, grazie all’azione della luce solare, neutralizzano le molecole degli idrocarburi che vi si depositano. Ma saranno i 270 alberi ad alto fusto e gli oltre 5000 arbusti e cespugli previsti dal progetto a rendere piacevoli le pause degli studenti sia nella piazza interna (grande come la vicina piazza Montebello), sia sul perimetro dell'edificio.
Ma la carta d'identità del nuovo Campus Einaudi riserva anche sorprese decisamente meno eco-friendly. Sono infatti ben 900 i nuovi posti auto in superficie e sotto terra messi a disposizione del personale e degli studenti. Posti auto che superano numericamente i posti letto nei vicini alloggi Edisu (330) e competono col numero di postazioni studio a disposizione (700 collocate lungo le facciate e 240 all'interno delle sale studio).