Peggiora la qualità dell'aria a Torino e il Comune corre ai ripari. Dai dati presentati l'assessore Enzo Lavolta nel corso della riunione della Giunta comunale, risulta che nel 2011 la media di Pm10 dell'aria è cresciuta del 21% rispetto all'anno precedente, mentre è di un + 25% la differenza del numero di superamenti della soglia di 50 mcg/mc.
Un'inversione di tendenza, proseguita nei primi mesi di quest'anno, rispetto al trend positivo che era stato registrato fino al 2010.

Sono stati presentati dieci interventi di carattere strutturale che il Comune intende perseguire nel tempo per dare una risposta alla necessità di ridurre l'impatto delle sostanze inquinanti. Il piano antismog prevede già lo sviluppo della metropolitana e il miglioramento del trasporto pubblico, la crescita del sistema di piste ciclabili e del bike sharing, la realizzazione nuove aree pedonali, l'incremento della rete di teleriscaldamento, la definizione di un sistema di trasporto pulito delle merci in città, la riqualificazione energetica dei palazzi comunali e del patrimonio edilizio privato.

Per contrastare il trend negativo però, l'assessore Lavolta ha proposto di integrarlo con alcuni provvedimenti stagionali e straordinari che saranno portati al tavolo di confronto con i comuni confinanti e con la provincia di Torino. L'obiettivo è la definizione di un piano unico per tutto il torinese, condiviso dalle amministrazioni locali, per una riduzione del traffico veicolare che contempli limitazioni di alcune specifiche
categorie di veicoli. Il piano non toccherà le attività di trasporto merci, oggetto di un confronto sulla realizzazione di un sistema di consegna con mezzi a trazione elettrica.