In Gazzetta i compiti di Aeeg
Da pochi giorni è stato pubblicato il Dpcm del 20 luglio scorso che ripartisce le competenze tra ministero dell'Ambiente e Autorità dell'energia elettrica e il gas nella gestione del servizio idrico integrato. Tra i compiti dell'Autorità vi è la definizione delle componenti di costo per la determinazione della tariffa dell'acqua
18 October, 2012
E' stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 3 ottobre scorso il decreto numero 231 della Presidenza del consiglio dei ministri che definisce la ripartizione delle competenze tra il ministero dell'Ambiente e l'Autorità dell'energia elettrica e il gas (Aeeg) nella gestione del servizio idrico integrato. Sarà l'Autorità a definire i livelli minimi e gli obiettivi di qualità del servizio idrico, grazie a una o più convenzioni-tipo per la regolazione dei rapporti tra autorità competenti all'affidamento del servizio e gestori. L'Autorità definirà inoltre le componenti di costo per la determinazione della tariffa, verificherà la corretta redazione dei Piani d'Ambito, approvandone la tariffe. L'Aeeg potrà poi adottare iniziative per la trasparenza e la separazione contabile e amministrativa dei gestori e potrà esprimere pareri, proposte di revisione delle norme in vigore e tutelare i diritti degli utenti. Al ministero competerà il coordinamento della pianificazione per l'uso delle risorse idriche, individuando obiettivi generali e priorità di intervento. Il ministero fisserà inoltre standard di qualità e definirà i criteri di risparmio idrico, l'efficienza nell'uso delle risorse e il riuso delle acque reflue. Definirà poi i criteri per la definizione del costo ambientale e del costo della risorsa, secondo i vari usi, in attuazione dei principi del recupero integrale del costo del servizio e di "chi inquina paga".