Cap Holding sposa l'in house providing
La società pubblica milanese incorporerà presto Tasm, Tam e Ianomi, per diventare una utility dell'acqua di proprietà dei Comuni. Il presidente Ramazzotti: "Andiamo nella direzione auspicata dai referendum"
18 October, 2012
Il percorso di aggregazione delle quattro società pubbliche dell'acqua milanese sta procedendo a passi spediti. Cap Holding, la più importante società del settore idrico della provincia di Milano, presto, pare entro maggio, incorporerà tre altre società di gestione del servizio idrico integrato: Tasm, Tam e Ianomi, anch'esse pubbliche. "Dalla fusione delle società esistenti – ha affermato il presidente di Cap Holding, Alessandro Ramazzotti (nella foto), nascerà una società a capitale interamente pubblico, di proprietà dei Comuni. Secondo il modello in house providing. Oggi Cap Holding gestisce il servziio idrico in 126 dei 133 Comuni del milanese. Una volta concluso tale processo di aggregazione la gestione sarà completa, anche per le altri fasi del servizio, ovviamente tranne per Milano, gestito da Metropolitana Milanese. "In questo modo - continua Ramazzotti - miglioreremo la governance e supereremo la frammentazione attuale, confermando la partecipazione diretta dei Comuni soci. Andiamo nelle direzione auspicata dai referendum sull'acqua dello scorso anno e nel segno dell'efficienza, della snellezza organizzativa e della riduzione degli organi di governo".