Torino: rifiuti ridotti del 4,2% nel primo semestre 2012
I dati dell'Osservatorio Rifiuti della Provincia di Torino confermano il trend volto alla riduzione dei rifiuti sia nel capoluogo che in provincia. Dati contrastanti invece sulla raccolta differenziata: in provincia cresce di appena 0,3 punti mentre a Torino città perde lo 0,6%
18 October, 2012
Nel primo semestre del 2012 calano la produzione totale di rifiuti e le percentuali di raccolta differenziata in provincia di Torino.
A certificarlo sono i dati dell'Osservatorio Rifiuti che, dal 2006, monitora mensilmente i risultati di raccolta raggiunti dai 316 Comuni della Provincia. Tra gennaio e giugno il dato relativo alla produzione totale di rifiuti in provincia indica una flessione del 3,3% (si passa dalle 554.885 tonnellate dello stesso periodo del 2011 alle attuali 536.439), riduzione che risulta ancor più marcata dentro i confini della città di Torino con un -4,2% (da 243.557 a 233.351). Un dato che conferma il trend volto alla riduzione dei rifiuti già registrato con il -3,4% complessivo del 2011.
Provincia e capoluogo vanno invece in due direzioni opposte sul fronte della raccolta differenziata. Se la RD cresce lievemente sul territorio provinciale (da 50,13% a 50,45%), Torino città, invece, nel primo semestre fa segnare una flessione delle percentuali superiore al mezzo punto: dal 42,66% di rifiuti raccolti separatamente tra gennaio e giugno 2011 al 42,02% dei primi sei mesi di quest'anno.
Andando ad analizzare i dati provinciali consorzio per consorzio, si scopre che oltre al Bacino 18 (Torino) la RD perde terreno nei soli bacini Canavesano CCA (da 54,88% a 54,07%) e nel pinerolese ACEA, dove l'arretramento di ben 3 punti percentuali (da 57,29% a 54,32%) può aver influito negativamente sul timido risultato provinciale.