Bonus acqua per famiglie in difficoltà
Publiacqua, società di gestione del servizio idrico di quattro province toscane, propone l'erogazione gratuita di 50 litri al giorno a persona alle famiglie meno abbienti, stimate in circa 30 mila. E di far pagare l'extracosto a chi spreca l'acqua pubblica
22 October, 2012
Un bonus idrico di 50 litri a persona per la fasce sociali più deboli e le famiglie numerose, da realizzare attraverso un aumento delle tariffe per i cosiddetti "iperconsumi", ovvero per quelle utenze che utilizzano ben più della dotazione giornaliera media. E' questa la proposta che Publiacqua - la società di gestione del servizio idrico di 1, 3 milioni di toscani - intende presentare alla neonata Autorità idrica toscana (Ait), cui spetterà la decisione. "In quanto società pubblica - afferma Erasmo D'Angelis, presidente di Publiacqua (nella foto) - abbiamo l'obbligo di sostenere i redditi più bassi. Siamo anche consapevoli che il cosiddetto "minimo vitale" (50 litri a persona) non debba valere per tutti, ma solo per chi è davvero in difficoltà o in condizione di bisogno". Secondo le stime della società toscana, la manovra proposta potrebbe riguardare oltre 70 mila persone nella sola area di Firenze. "Il 5,5 per cento del totale della popolazione toscana - affermano a Publiacqua - è sotto la soglia di povertà, il che significa 30 mila utenti-famiglie da ricomprendere nel bonus. Si tratta di persone con redditi inferiori a 12 mila euro calcolati in base alle dichiarazioni Isee". A ciascuno dei beneficiari verrebbero scalati dalla bolletta i primi 50 litri d'acqua al giorno. Il che equivarrebbe a oltre 3.500 metri cubi d'acqua. Più di 1 milione e 300 mila metri cubi l'anno. Circa 60 euro di sconto a ciascuna famiglie avente diritto. Tradotto in euro, per Publiacqua si tratterebbe di un minor introito di 1,8 milioni di euro. Una cifra che dovrebbe venir recuperata attraverso le maggiorazioni tariffarie dovute ai super consumi idrici, stimati in 200 litri al giorno a persona. Il presidente D'Angelis esclude forti aumenti delle tariffe: "La nostra intenzione è prevedere aumenti inferiori a 5 euro l'anno a utente".