Traffico e smog: i sindacati della Polizia contro i bus turistici
Pm10, fumi, puzza e traffico in zona Vaticano. I sindacati della Polizia lanciano l'appello al Sindaco Alemanno: che faccia qualcosa contro l'invasione di autobus turistici che si raccolgono il mercoledì in Via della Conciliazione e in Piazza Risorgimento, in barba alla recente ordinanza del Comune che imporrebbe loro di parcheggiare al Terminal Gianicolo
24 October, 2012
Pm10, fumi, puzza e traffico in zona Vaticano. A Roma i sindacati della Polizia lanciano l'appello al Sindaco Alemanno: che faccia qualcosa contro l'invasione di autobus turistici che si raccolgono il mercoledì in Via della Conciliazione e in Piazza Risorgimento, in barba alla recente ordinanza del Comune che imporrebbe loro di parcheggiare al Terminal Gianicolo.
La protesta contro bus turistici e city-sightseeing non è nuova, e tocca da vicino diverse metropoli europee. A Barcellona le finestre dei palazzi dietro la Sagrada Familia ospitano da mesi lenzuoli in catalano che invitano gli autobus a due piani a portare le marmitte da un'altra parte. Non solo per lo smog: i motori delle cavallette a due piani restano sempre accesi, borbottando a pieno volume per tutta la giornata.
In altre città europee, come Londra e Berlino, i pullman turistici Euro 3 sono banditi dal centro oppure viene chiesto ai conducenti di tenere il motore spento in fase di sosta, pena sanzioni.
Ma quanto inquinano i bus impiegati per i city-tour? Secondo le analisi commissionate proprio dal Comune di Berlino, un autobus euro3 emetterebbe all'incirca il 50% di particolato in più rispetto a 30 automobili diesel sommate insieme: non stupisce che i residenti li invitino più o meno educatamente a farsi un giro. Turistico, si capisce. Ma da un'altra parte.
La lettera dell'O.S.Po.L.
Snobbando l’Ordinanza del Sindaco di Roma Capitale, la n. 449 del 11 ottobre 2012, inerente il nuovo piano parcheggi per i Bus turistici nella zona di S. Pietro, gli autisti dei Bus e le Guide che accompagnano i turisti nel tour di Roma continuano a privilegiare, vista la vicinanza alla Basilica, la sosta in Via della Conciliazione ed a Piazza Risorgimento, tralasciando di dare esecuzione all’accordo sottoscritto tra l’Amministrazione Comunale e le Società proprietarie dei bus turistici, le quali hanno sottoscritto il nuovo “piano” sosta, usufruendo della convenzione con il parcheggio Terminal Gianicolo, che può ospitare 100 bus turistici e oltre 700 autovetture.
I Vigili Urbani del XVII Comando hanno le mani legate non potendo applicare l’ordinanza del Sindaco di Roma Capitale n. 449 dell’11 ottobre 2012, inerente la nuova disciplina della sosta dei Bus turistici in via della Conciliazione e in Piazza Risorgimento, per mancanza di direttive da parte del Dipartimento della Mobilità e Trasporti del Comune.
Al Dipartimento della Mobilità compete soprattutto di impiantare la nuova segnaletica, orizzontale e verticale, connessa al divieto di fermata in Via della Conciliazione ed a Piazza Risorgimento, per tutti gli autoveicoli e per i Bus Turistici in transito nella Capitale. I cittadini residenti ed i commercianti non ce la fanno più a sopportare il caos giornaliero del traffico che si concentra proprio in Via della Conciliazione e nelle zone limitrofe e che rallenta la velocizzazione veicolare proprio a causa dei Torpedoni sostanti, anche in doppia fila, per consentire le salita e discesa dei passeggeri in visita al Vaticano.
Da una verifica effettuata dall’OSPOL risulta che nel giorno di mercoledì, giornata dedicata all’udienza papale, nell’intera zona del Vaticano gli agenti inquinanti, monossido di carbonio e polveri sottili, aumentano paurosamente colpendo indistintamente tutti: turisti, residenti,
commercianti e soprattutto i Vigili Urbani che operano per 6 ore consecutive in zona S.Pietro.
L’OSPOL diffida gli organi competenti del Comune di Roma Capitale a dare piena ed immediata attuazione dell’Ordinanza del Sindaco di Roma n. 449, attivando contestualmente tutte le operazioni tecniche inerenti l’installazione della nuova segnaletica di divieto di Fermata in via della
Conciliazione e Piazza Risorgimento; in alternativa il Sindacato OSPOL attuerà forme di protesta con Assemblee permanenti nel Comando della Polizia Locale di Roma Capitale del XVII Municipio.
Il presidente Luigi Marucci