È stato inuaugurato il 24 aprile il nuovo tratto di metropolitana regionale della Campania, che grazie a tre nuove stazioni consentirà di mettere in comunicazione Napoli ed Aversa (provincia di Caserta) in soli 20 minuti.

La linea metropolitana, in sostanza, non si limita a congiungere il centro con la periferia, ma unisce più comuni entro una distanza di circa 20 km. L’opera fin qui realizzata è la prima tranche di una linea che estenderà il sistema metropolitano di Napoli fino a Caserta. Il treno porterà, infatti, a nord verso verso Teverola e Santa Maria Capua Vetere, e a sud verso Piscinola, dove sarà possibile l' aggancio con la linea 1 di Napoli, che a sua volta nel frattempo sarà salita fino a Capodichino e poi a piazza Garibaldi. Si tratta del recupero del ramo della vecchia Ferrovia Alifana Bassa dismesso negli anni '80. Le stazioni finora realizzate sono: Aversa centro, Aversa ippodromo e Giugliano.

È un' opera territorialmente strategica, come ha affermato l' assessore Ennio Cascetta. Un dato su tutti: alla fine l' intera tratta consentirà di risparmiare 3 milioni di spostamenti in auto l' anno, pari a 1000 tonnellate di anidride carbonica non emessa.

Ci sono poi le cifre, recitate dallo stesso Cascetta: 450 milioni di investimento, una portata da 7.500 passeggeri l' ora pari a 47 milioni di passeggeri l' anno nel solo tratto fra Aversa e Piscinola. Poi altri 500 milioni per la prosecuzione a nord, per i quali sarebbe stato già firmato un accordo di programma. L' assessore ricorda anche che gran parte delle opere sono previste concludersi entro il 2015. Sicché è una vera e propria rivoluzione dei trasporti su ferro.