I sindaci di centrosinistra della provincia di Cremona dicono no alla scelta dell'amministrazione provinciale di cedere ai privati il 40 per cento della gestione idrica. I sindaci hanno infatti presentato ricorso al Tar contro la scelta del presidente Massimiliano Salini del Popolo delle Libertà. La decisione arriva dopo il pronunciamento dell'assemblea dei sindaci, i quali, a maggioranza, si erano espressi con un voto contrario alla proposta del presidente della Provincia. Il consiglio di amministrazione dell'Ambito territoriale omogeneo di Cremona non ha invece tenuto conto del parere dei primi cittadini cremonesi. Particolarmente contrariati dalla scelta di Salini i sindaci di Crema, Stefania Bonaldi, e di Casalmaggiore, Claudio Silla, per i quali si è trattato di "uno strappo irreparabile che ci costringe a ricorrere al Tribunale amministrativo".