Udine, si prospettano quattro ore al giorno di blocco del traffico: insorgono i commercianti
Il Comune di Udine presenta il nuovo Piano anti-smog che prevede da ottobre a marzo il blocco del traffico dalle 16 alle 20.I commercianti protestano e disertano l'incontro tecnico. Confcommercio: "Pronti a consegnare le chiavi delle nostre attività". L’assessore all'Ambiente Croattini risponde: "Misure obbligate e comunque chi vuole andare in centro può utilizzare i parcheggi"
06 November, 2012
Ad Udine commercianti sul piede di guerra contro il Comune. Il motivo dello scontro è il nuovo piano anti-smog in procinto di essere varato da Palazzo D’Aronco, che prevede la chiusura del centro storico alle auto dalle 16 alle 20 tutti i giorni da metà ottobre fino a marzo 2013 per i mezzi Euro 0, 1 e 2, e diesel Euro 0, 1, 2 e 3 e con i motorini Euro 0 e 1. Provvedimento che secondo gli esercenti danneggerebbe gravemente l’attività dei negozi e delle attività commerciali in generale: “In centro a Udine abbiamo più di mille associati. Potremmo anche presentarci dal sindaco e consegnargli le chiavi dei nostri negozi - è sbottato ieri Giuseppe Pavan, presidente mandamentale di Confcommercio -. A queste condizioni infatti non sappiamo se saremo più in grado di portare avanti le nostre attività e di garantire uno stipendio e un lavoro ai dipendenti. Che ci pensi allora l’amministrazione comunale, visto che crede di essere così brava a governare la città”. Lo sfogo di Pavan arriva nello stesso giorno in cui il Comune aveva convocato un incontro tecnico per parlare del Piano alla presenza dell’assessore all’Ambiente Lorenzo Croattini; delle quattro sigle invitate - Confesercenti, Confcommercio, AssoMicroImprese e Confartigianato - solo quest’ultima si è presentata alla riunione, sintomo di una contarpposizione ormai molto forte: “Vogliamo un tavolo allargato su tutto, non ci serve un incontro tecnico - ha dichiarato a proposito Pavan -. E comunque siamo stufi di essere chiamati a confronti su decisioni già prese. Su via Zanon, piazza San Giacomo, piazza XX settembre ci siamo già sentiti presi in giro. Ora basta. Chiudendo ancora di più la città come potranno lavorare i negozi? La crisi già sta colpendo pesantemente il nostro settore. E il Comune con le scelte di questi anni ci sta mettendo ancora di più in difficoltà”. Un po’ provocatoria la replica di Croattini: “Aspettavo i commercianti per l’incontro tecnico. Devo pensare che chi tace acconsente?” che tuttavia risponde anche nel merito dei provvedimenti decisi dall’amministrazione, aprendo a possibili incontri futuri: “Queste sono misure obbligate e poi i parcheggi Magrini, Andreuzzi e Caccia resteranno accessibili a tutti. Quindi chi vuole andare in centro può farlo. Comunque io sono disponibile a nuovi incontri. Gli artigiani mi hanno presentato delle osservazioni e alcune le ho accolte, come quelle sui mezzi pesanti, sull’umidità della legna in vendita e sulla certificazione degli impianti a biomasse. Il piano anti-smog non prevede solo il blocco a certo traffico, da ottobre a marzo dalle 16 alle 20 di ogni giorno, ma anche ulteriori precise regole per contenere altri fenomeni inquinanti, come quelli derivanti dagli impianti di riscaldamento a biomasse”.