Raccolta differenziata, da Acerra a Roccella: aumentano le buone pratiche anche nelle regioni del Sud
A Ecomondo 2012 Conai ha presentato due buone pratiche di potenziamento della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti di imballaggi: Acerra (Napoli) e Roccella Jonica (Reggio Calabria)
12 November, 2012
In occasione del Convegno “Da Acerra a Roccella: aumentano le buone pratiche anche nelle regioni del Sud" Conai ha analizzato insieme a Raffaele Lettieri - Sindaco di Acerra, Maria Piscopo - Dirigente all'Igiene urbana e all'Ufficio speciale per la raccolta differenziata del Comune di Acerra, Vincenzo Bombardieri - Assessore all´ambiente del Comune di Roccella Jonica, Michele Buonomo - Presidente Legambiente Campania, due best practice di potenziamento della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti di imballaggio: Acerra e Roccella Jonica.
Le città di Acerra e di Roccella Jonica sono due delle realtà comunali che il Consorzio ha supportato nella progettazione del nuovo piano di raccolta differenziata “porta a porta” e nella realizzazione delle campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini sul nuovo servizio.
«L'elemento in comune di queste esperienze è l'attività del Conai – ha dichiarato Luca Piatto, Responsabile Area Rapporti con il Territorio del Consorzio - che su tutto il territorio nazionale ha il compito di garantire l'avvio a riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio raccolti in maniera differenziata andando a coprire, attraverso l'accordo quadro Anci-Conai, il maggiore onere derivante dalle raccolte differenziate. Oltre a questo Conai si è anche assegnato il compito e l'onere di accompagnare quelle realtà in difficoltà che hanno però intenzione di portare avanti dei sistemi di gestione più efficaci, più efficenti e più economici. Conai lo fa attraverso un supporto che viene tagliato caso per caso e che si può articolare nella progettazione dei servizi, nel supporto nella fasi di avvio e start-up dei sistemi e nella fase di comunicazione. Conai compie in maniera strutturata questo lavoro da qualche anno sia al Centro-Sud sia nelle regioni del Nord Italia con qualche ritardo».
«Abbiamo avuto dei successi molto importanti – ha aggiunto Luca Piatto - Salerno è diventato quasi l'archetipo di una buona gestione anche al Sud. Ma noi siamo i primi a voler andare oltre Salerno, non nel senso di dimenticare l'esempio ma trovando altri episodi di successo. Oggi ne presentiamo due: Rocella Jonica ed Acerra».
Acerra
Acerra è una piccola realtà campana che conta circa 56.000 abitanti. Nel 2010 e nei primi mesi del 2011 la percentuale di Raccolta Differenziata che insisteva sul territorio comunale di Acerra, si aggirava intorno al 10%.
Il nuovo progetto avviato nell’Aprile 2011 da CONAI in collaborazione con il Comune ha permesso di implementare efficacemente il nuovo piano di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, passando nel giro di un anno e mezzo dal 10% al 62% di raccolta differenziata.
Prima dell’introduzione del nuovo sistema, la raccolta veniva fatta in maniera prevalentemente stradale. Il nuovo progetto ha permesso l’eliminazione dei contenitori stradali, cosa che ha portato grandi benefici ambientali sul territorio proprio in concomitanza dell’emergenza rifiuti nelle realtà locali vicine. I vantaggi visibili nell’immediato hanno incoraggiato l’intera cittadinanza a porre attenzione e vigilanza al nuovo servizio che operativamente ha preso il via con l’avvio del “porta a porta” per tutte le frazioni: carta, vetro, multimateriale leggero (plastica e metalli), organico, indifferenziato. Importanti sono stati anche i ricavi ottenuti sulla base dei corrispettivi ANCI-CONAI che hanno permesso di predisporre delle premialità all’interno delle isole ecologiche presenti nel Comune.
«In Campania abbiamo ormai diverse eccellenze che Legambiente presenta in occasione dell'iniziativa “Comuni Ricicloni”. Nel 2010 erano già 250 i comuni che hanno superato il 50% di raccolta differenziata in Campania. Acerra nonostante un inceneritore che avrebbe potuto far togliere la voglia di fare la raccolta differenziata – ha dichiarato Michele Buonomo - è riuscita ad ottenere questi risultati anche grazie all'entusiasmo e all'impegno dei propri amministratori. Le eccellenze servono per poter cambiare le cose e per dire “si può fare”».
Roccella Jonica
Il Comune di Roccella Jonica, realtà in provincia di Reggio Calabria, ha attivato su tutto il territorio comunale nel luglio 2011 la raccolta “porta a porta” di tutte le frazioni merceologiche.
Grazie alla collaborazione di CONAI che ha pianificato e organizzato l’avvio del nuovo servizio, il Comune può a 16 mesi dall’avvio del progetto attestarsi su livelli di Raccolta Differenziata del 75%.
Prima dell’introduzione del nuovo sistema, la raccolta veniva fatta, in tutto il territorio comunale, in maniera prevalentemente stradale. Con l’avvio del nuovo progetto, come nel caso di Acerra, il Comune ha eliminato i contenitori stradali. Il passaggio dalla raccolta stradale al porta a porta è stato supportato da eventi mediatici promossi dalla stessa Amministrazione Comunale e dal CONAI e da un’intensa attività di comunicazione per offrire ai cittadini un alto livello informativo e renderli partecipi in prima persona nel miglioramento della qualità della propria vita.