Piovono alberi a Milano. Per la precisione 7.300, destinati a essere piantati da qui a primavera, promette il Comune. Lecci, liriodendri per colorare i prossimi autunni, platani e querce, si spera a prova di tarlo asiatico. Chissà dove si troverà posto per piantumare tutto questo ben di Dio vegetale. Milano infatti, statistiche alla mano, è già una giungla. Un Eden verde declassato per motivi imperscrutabili a insediamento urbano.

Dal 2006 ad oggi sarebbero state messe a dimora, dicono gli annali, 45mila piante. Il patrimonio cittadino è censito a 203mila esemplari. C’è (non che si veda...) un albero ogni sei abitanti. Ce n’è il doppio (possibile?) delle macchine che ogni mattina entrano in area C. Ogni chilometro quadrato di città – se la matematica non è un opinione – dovrebbe ospitare 1.085 alberi. Sarà. L’impressione è che il verde, sotto la Madonnina, cresca meglio nelle statistiche che sulla nuda terra. A meno naturalmente che il termine pianta non sia stato inteso in senso lato, includendo cespugli e arbusti. Nel caso, un consiglio: contando anche quelle dei piedi, le piante di Milano sarebbero 2milioni e 803mila.

di Ettore Livini, Repubblica