Pulire Roma dalle gomme da masticare costa due milioni all'anno
Ama rilancia il gum pocket: togliere dalle strade i chewing gum richiede 10 mila ore di lavoro da parte dei dipendenti dell'azienda romana. Un problema grava, visto che impiegano oltre 5 anni a biodegradarsi
18 November, 2012
Piacciono, tengono relativamente puliti i denti, aiutano a scaricare la tensione e a ridurre lo stress. Pare che aiutino persino la concentrazione e la memoria. Ma sporcano. E inquinano, tantissimo. Le gomme da masticare sono una vera passione per i cittadini della città eterna. In Italia adesso ne vengono “mangiate” 28 milioni ogni giorno e una media 14 pacchetti a testa ogni anno. Il che, considerando che una pasticca da masticare pesa qualcosa come un grammo e mezzo, si arriva a un consumo di 23 mila tonnellate all'anno.
A Roma le tonnellate annuali sono più o meno 160, ovvero 300 mila gomme al giorno. Ma dove finiscono quelle masticate in fretta e poi sputate? Secondo i calcoli dell'Ama, almeno il 5% a terra, sotto le scarpe, sull'asfalto e sui marciapiedi cittadini, persino sui monumenti e sugli alberi: ogni giorno 15 mila pezzi elastici e appiccicosi, difficilissimi da togliere. Sempre secondo i dati dell'Ama, se gli imbrattatori si dessero tutti appuntamento in un unico spazio, coprirebbero ogni giorno con le loro gomme masticate una superficie di dieci metri quadrati. E' vero che il Regolamento comunale prevede una multa di 50 euro per chi getta a terra rifiuti di piccole dimensioni, ma alzi la mano chi ha mai conosciuto qualcuno che anche per sentito dire ha mai saputo dell'applicazione di sanzioni del genere.
Eppure per l'Ama quello del chewing gum è un problema serio: alla rimozione dei 5 milioni di pezzi gettati a terra ogni anno gli operatori dedicano 10 mila ore di lavoro, per un totale di 2 milioni all'anno con una media di 5-6 dipendenti che se ne occupano quotidianamente.
Ogni gomma sputata a terra finisce così per costare all'azienda un euro, tra forza lavoro e mezzi in uso. Per questo, ecco rilanciata una vecchia idea dell'azienda: distribuire 13 mila “gum pocket”, ovvero “cartoncini pieghevoli, contenenti 10 foglietti di carta riciclata da strappare per avvolgere le gomme e gettare nei contenitori dei rifiuti”, come recita una nota dell'azienda. Nel corso dell'anno Ama distribuirà i cartoncini in tutte le occasioni di informazione sul decoro urbano e sulla corretta gestione dei rifiuti. “Una gomma impiega 5 anni a biodegradarsi - spiega il presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti - E' uno scempio che si può evitare, studieremo altre iniziative di sensibilizzazione, soprattutto rivolte ai più giovani”.