Piemonte: 39 milioni di euro per il nuovo Piano Energia
Approvato dalla Giunta regionale il Piano d'azione sull'energia 2012-2014: i fondi saranno utilizzati per concedere prestiti agevolati e contributi a fondo perduto per l'efficienza e il risparmio energetico. L'assessore Giordano: "L'obiettivo è arrivare a creare il distretto piemontese della green tech"
20 November, 2012
E' stato approvato ieri dalla Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico Massimo Giordano, il nuovo Piano d'azione sull'energia per il biennio 2012-2014. Sono quattro gli assi strategici di intervento per il biennio 2012-2014: produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, efficienza e risparmio energetico, reti e generazione distribuita, filiera della clean economy e specializzazione dei cluster regionali.
"Oltre 39 milioni di euro a disposizione -ha sottolineato l'assessore Giordano- che saranno utilizzati realizzando strumenti di sostegno attraverso prestiti agevolati e contributi a fondo perduto. Tengo a sottolineare che gli assi strategici di intervento sono stati concordati direttamente con i cittadini, che hanno potuto esprimere le loro osservazioni e proposte attraverso il portale del forum energia. Un confronto e una condivisione unica nel suo genere, che ha potuto avvicinare amministrazione e cittadini nell’attuazione dei principi di partecipazione e trasparenza. Non mi risulta ci siano mai state esperienze analoghe nel nostro Paese nella costruzione di una programmazione energetica regionale".
Al forum energia hanno partecipato centinaia di utenti che, registrandosi sul sito www.forumenergia.regione.piemonte.it hanno avuto un mese di tempo per esprimere le loro opinioni. "Contributi importanti -ha dichiarato Giordano- che verranno presi in considerazione anche nelle future azioni di programmazione".
Le risorse che saranno inizialmente destinate agli interventi previsti dal Piano d'azione 2012-2014 ammontano complessivamente a 39 milioni e 100 mila euro e derivano da fondi europei e regionali. Nel dettaglio verranno così ripartiti: promozione efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese (5 milioni); impianti biomasse forestali (5 milioni); impianti termici fonti rinnovabili (3,5 milioni); razionalizzazione consumi energetici edifici pubblici (6 milioni); riqualificazione energetica coperture amianto edifici scolastici (2,5 milioni); sostegno all’innovazione nel settore della clean economy (4 milioni); clean economy come smart specialization del Piemonte (1 milione); esperienze pilota smart building (1,5 milioni).
Sulle esperienze pilota smart building, in particolare, verranno erogati anche parte degli 8 milioni di fondi Far messi a disposizione dall'accordo con il Miur. Con le risorse regionali derivanti da minori erogazioni o da revoche di contributi si finanzierà invece nuovamente il bando "edifici a energia quasi zero", che aveva fatto registrare ottimi riscontri, esaurendo in poco tempo le risorse disponibili. Infine, saranno destinati 3 milioni e 100 mila euro per la riqualificazione emissiva ed energetica degli edifici.
"Si tratta comunque di una dotazione iniziale -ha tenuto a precisare l'assessore Giordano– I bandi che riscontreranno più successo verranno rifinanziati utilizzando risorse di quelli che ne avranno avuto meno. Il nostro obiettivo complessivo è promuovere sempre meglio l'innovazione nel settore energetico, in attesa di fare quel salto di qualità che ci porti a creare il distretto piemontese sulla green tech. Questo dovrà coinvolgere più ambiti e avere l'ambizioso compito di porsi come un esempio di eccellenza a livello internazionale".