cortili scolastici diventano un giardino aperto al quartiere. È quanto prevede la delibera approvata ieri dal Comune, frutto del lavoro del «Laboratorio della città sostenibile» di Iter, insieme alle scuole e alle Circoscrizioni. Finito l’orario scolastico, i cortili resteranno aperti. L’obiettivo è di restituire ai piccoli un po’ di verde nelle aree della città che più ne sentono la mancanza. L’apertura pomeridiana dei cortili scolastici comunali, presentata ieri dall’assessore Pellerino, parte come sperimentazione: riguarderà, da marzo a ottobre, dalle 17,30 alle 20, una scuola per ogni Circoscrizione, eccezion fatta per la 10. Se l’esperimento avrà successo, dal prossimo anno potrà allargarsi ad altre scuole (in città i cortili scolastici sono 200). Il progetto ha origini lontane: se ne parla almeno dalla fine degli Anni 90 ma finora era rimasto solo sulla carta.

Il documento approvato ieri prevede che i cortili possano essere utilizzati per attività organizzate da gruppi e associazioni, a condizione che versino una cauzione per eventuali costi di pulizia. Proprio sul tema della pulizia, che deve essere fatta prima dell’inizio delle attività didattiche, si possono ipotizzare alcune criticità, come pure sul divieto d’accesso agli animali. Per l’apertura e la chiusura dei cancelli si è trovata una mediazione: di norma sarà affidata al custode, dov’è presente; diversamente, toccherà a Iter cercare una soluzione. «Il progetto segue investimenti di risistemazione dei cortili scolastici su 44 scuole», spiegano da Palazzo civico. Interventi già conclusi alcuni anni fa o in fase di elaborazione. In Barriera di Milano, ad esempio, entro il 2014 verranno rimessi a nuovo grazie al progetto Urban tre cortili scolastici, con un importo di 180 mila euro.

Le scuole in cui a marzo parte con la sperimentazione dei cortili aperti al pomeriggio sono la Francesco D’Assisi di via Giulia di Barolo 8 per la Circoscrizione 1, la Mazzini di via Tripoli 80 per la 2, la Battisti di via Luserna di Rorà 14 per la 3, la De Filippo di via Fossano 8 per la 4, la Capponi di via Venaria 79/15 per la 5, per la 6 la Pestalozzi di via Banfo 32, per la 7 la Fontana di via Buniva 19, per la 8 la Parato di via Aquileia 8, infine per la 9 il plesso Duca degli Abruzzi/Vico di via Montevideo 111 e via Tunisi 102.