Il contributo dell’industria italiana del riciclo nella roadmap verso l’Europa 2050
Riciclo, uso efficiente delle risorse, economia a basse emissioni di carbonio. Presentato a Bruxelles al Parlamento Europeo, lo studio "Il riciclo ecoefficiente. L’industria italiana del riciclo tra Globalizzazione e sfide della crisi". Con 33 milioni di tonnellate di materie recuperate, l’Italia si conferma leader del riciclo in Europa assieme alla Germania
29 November, 2012
Lo studio, giunto alla sua terza edizione e promosso dal Gruppo di riciclo e recupero Kyoto Club e dal comparto del riciclo e degli imballaggi composto da CIAL, COMIECO, CONAI, RICREA, COREPLA e RILEGNO è stato illustrato, giovedì 29 novembre, ai Parlamentari europei e ai membri delle commissioni ENVI e INTR alla presenza di un’ampia e qualificata platea.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Roberto De Santis, Presidente CONAI con la presentazione del sistema italiano di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, Duccio Bianchi dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia e autore dello studio ha esposto i principali risultati della ricerca.
Alla presentazione dello studio, che ha confermato come nel nostro Paese, leader nel comparto del riciclo in Europa assieme alla Germania, la Green Economy si stia delineando come una delle misure fondamentali per il rilancio dell’economia e di un nuovo modello di sviluppo – anche a seguito dei significativi risultati conseguiti dall’industria italiana del riciclo in termini di uso efficiente delle risorse, di riduzione dei consumi energetici e di emissioni di gas ad effetto serra – è seguita un’interessante discussione, moderata da Sergio Andreis, Direttore del Kyoto Club con la partecipazione di alcuni tra i più autorevoli membri della commissione Industria, Ricerca ed Energia e della commissione Ambiente: Vittorio Prodi, Monica Frassoni, Erminia Mazzoni, Pier Antonio Panzeri e Salvatore Tatarella.
Al termine dei lavori, Carlo Montalbetti – coordinatore del Gruppo di Lavoro Riciclo e Recupero – ha sottolineato come la grande partecipazione e gli interessanti contenuti emersi abbiano rappresentato una grande occasione di confronto e, principalmente, di conferma del tema riciclo come una delle opzioni strategiche fondamentali per conseguire gli obiettivi tracciati dalla Road Map Energia 2050 e per promuovere un'economia competitiva a basse emissioni di carbonio nonché, come step intermedio, di risparmio energetico fissati al 2020 in termini di riduzione delle emissioni di gas serra, innalzamento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e risparmio energetico.