Qualità raccolta differenziata nel 2011: focus su carta e cartone
Intervista di Eco dalle Città a Davide Migliavacca, Responsabile Area Audit, Controlli e Certificazione di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica)
05 December, 2012
Continua la ricognizione di Eco dalle Città sullo stato della qualità della raccolta differenziata dopo la recente pubblicazione della nuova Banca Dati Anci-Conai (dati 2011). Questa volta prendiamo in esame carta e cartone.
Per quanto riguarda la raccolta congiunta, si legge nel rapporto Anci-Conai, la quantità percentuale di carta e cartone in 1° fascia di qualità (frazione estranea < 3%) è stata dell'87,64% (era l'88,90% nel 2010). Per quanto riguarda la raccolta selettiva, la quantità percentuale in 1° fascia di qualità (frazione estranea < 1,5%) è stata del 95,44% (era il 92,42% nel 2010).
Sull'argomento abbiamo chiesto un commento a Davide Migliavacca, Responsabile Area Audit, Controlli e Certificazione di Comieco: “Come si vede dai dati, la qualità della raccolta si mantiene costante. I valori sono stabili e la qualità è buona”.
Come riportato sopra, i dati sono divisi per raccolta congiunta e raccolta selettiva. “L'accorpamento dei dati non è possibile – ha spiegato Davide Migliavacca - Quella che definiamo raccolta congiunta, è la raccolta presso le utenze domestiche (le famiglie): si chiama congiunta perché è una raccolta sia di imballaggi sia di carta grafica o similari (es. giornali ndr). La raccolta selettiva riguarda invece solo gli imballaggi e intercetta altre utenze, ad esempio commerciali”.
Ulteriori informazioni sulla qualità del materiale sono state pubblicate da Comieco nell'ultimo rapporto su Raccolta, Riciclo e Recupero di carta e cartone: “Nel 2011 – si legge nel rapporto - i tassi medi di frazione estranea rilevati sono pari al 2,20% per la raccolta congiunta (1.054 analisi svolte), con una riduzione dello 0,4% sul 2010. Per quanto attiene la raccolta selettiva (1.041 campionamenti) la percentuale media di frazioni estranee rilevate è stata dello 0,60% a fronte dello 0,69% rilevato nel 2010”.
Le frazioni estranee sono però anche la conseguenza di errori nel conferimento. Abbiamo chiesto a Comieco, in conclusione dell'intervista, quali sono gli errori che persistono di più nella raccolta di carta e cartone? “Come aveva rilevato uno studio Ipsos-Comieco – ha ricordato Davide Migliavacca - 1 italiano su 2 getta nella differenziata gli scontrini, mentre il 27%, sbagliando, manda alla differenziata la carta sporca di cibo (31% nel 2009), i giornali ancora avvolti nel cellophane (25%) e i fazzoletti di carta (17%). Piccoli errori che, se opportunamente modificati, garantirebbero comunque un incremento della qualità della raccolta”.