Al via il piano di efficienza energetica per 38 edifici comunali
La Giunta di Milano approva la prima fase per il Piano di Efficientamento delle proprietà comunali, a seguito della convenzione tra Provincia e Comune di Milano e della rinnovata adesione al “Patto dei Sindaci”. Priorità alle scuole e all'utilizzo di fonti rinnovabili e teleriscaldamento. Parte dei costi di riqualificazione verrà sostenuta da un prestito della Banca Europea per gli Investimenti, concesso direttamente alle Esco
02 January, 2013
In data 28 dicembre la Giunta di Milano ha approvato la prima fase esecutiva del Piano per l’Efficientamento delle proprietà comunali, a seguito della convenzione tra Provincia e Comune di Milano e della rinnovata adesione al “Patto dei Sindaci”. Definiti i 38 edifici comunali, tra scuole, biblioteche, palestre, piscine (in allegato l’elenco completo), che saranno sottoposti a miglioramenti energetici.
La priorità nella scelta degli edifici è stata data alle scuole sul territorio comunale (nidi, materne, elementari, medie). Più in generale, i 38 stabili sono stati selezionati dal Settore Politiche Ambientali e da Amat in base a diversi criteri: dall’anno di costruzione a quello dell’installazione degli impianti, dalla presenza di impianti a gasolio ai consumi energetici attuali, dalla possibilità di utilizzare fonti rinnovabili (in particolare l’energia solare) alle necessità di manutenzione, fino alla vicinanza a reti di teleriscaldamento.
La convenzione tra Provincia e Comune prevede che venga predisposta (da un comitato composto da personale dei due Enti e da Amat) la documentazione per dare l’avvio alla gara ad evidenza pubblica, a cura della Provincia di Milano per conto del Comune, per individuare le società Esco (Società di Servizi Energetici) che interverranno sugli edifici selezionati.
I progetti di riqualificazione energetica che saranno presentati dalle Esco saranno poi selezionati, oltre che per l’aspetto economico, anche in base a riduzione delle emissioni di Co2, compatibilità del design globale degli interventi rispetto alle strutture esistenti, servizi offerti (come manutenzione e risoluzione problemi), servizi di informazione e comunicazione all’utenza, qualità dei materiali utilizzati e disponibilità di parti di ricambio una volta conclusi i lavori.
Per coprire il 75% dei costi di riqualificazione di edifici pubblici (circa 400 in totale) di Comuni della Provincia di Milano che hanno aderito al “Patto dei Sindaci”, la Banca Europea per gli Investimenti si è impegnata a erogare un prestito di 65 milioni di euro, che verranno concessi direttamente alle Esco. La convenzione ha validità fino alla scadenza del contratto tra Provincia di Milano e BEI (ottobre 2013, salvo proroghe).
La delibera del 28 dicembre stabilisce anche le linee di indirizzo alla base del protocollo di intesa tra il Comune di Milano, la Provincia di Milano e la Società Expo 2015, perché siano messi in campo progetti comuni e coordinati di compensazione ambientale a livello locale, riguardanti l’efficienza energetica e la generazione di energia da fonti rinnovabili.
Le strategie e i primi interventi di compensazione prevedono il contributo della Società Expo 2015 proprio a questo Piano per l’Efficientamento delle Proprietà Comunali, la condivisione di piani attuativi per la qualità dell’aria, la riduzione di emissioni di Co2, l’individuazione di nuovi edifici (seguendo gli stessi criteri utilizzati da Comune di Milano e Amat per questi primi 38), la contribuzione a fondo perduto per il progetto 2012 del Piano per l’Efficientamento delle Proprietà Comunali fino al 25% del programma di investimento delle Esco affidatarie.