Sacchetti di plastica, bando anche in Pakistan. Che però punta sugli additivi
Alla lista dei Paesi che hanno deciso di mettere un freno all’abuso di sacchetti di plastica si aggiungerà presto anche il Pakistan. Con una particolarità. Per l’ Environment Protection Agency locale la soluzione migliore sono i sacchetti oxobiodegradabili, tanto che si sta ragionando sulla possibilità di detassare gli additivi
02 January, 2013
In Italia i sacchetti oxobiodegradabili sembrano destinati a uscire dai giochi, sempre che il tanto atteso decreto ministeriale “da adottarsi entro il 31 dicembre 2012” – ad oggi non pervenuto – non scombini le carte un’altra volta, con l’ennesimo contrordine compagni. Ma a cinquemila km di distanza, un altro Paese sommerso dai sacchetti, il Pakistan, ha imboccato la strada opposta: detassare gli additivi per promuovere l’oxobiodegradabile.
La proposta – ancora in attesa di approvazione – arriva proprio dall’Environment Protection Agency pakistana (Pak-EPA), dipartimento che fa capo al Ministero per i Cambiamenti climatici. “Sono state prese in considerazione diverse opzioni – ha dichiarato alla stampa di Islamabad il Direttore generale del dipartimento, Asif Shuja - Dalla possibilità di bandire i sacchetti usa e getta su tutta la linea, all’introduzione dei sacchetti realizzati con l’amido (I nostri “compostabili, NdR). La prima strada non era praticabile, perché la gente non può fare a meno dei sacchetti, mentre la seconda avrebbe richiesto un vero e proprio cambiamento della tecnologia produttiva. Per questo abbiamo scelto gli oxobiodegradabili, che si degradano con un’esposizione di tre mesi a ossigeno e raggi ultravioletti e non richiedono stravolgimenti nella produzione ma solo l’aggiunta di un additivo chimico ricavato dagli scarti produttivi del petrolio”.
Una scelta suggerita anche dall’analisi di ciò che già stava avvenendo tra i commercianti, più propensi a sostituire la plastica con questo genere di sacchi biodegradabili che con altri materiali. A supporto della nuova politica di mercato, l’EPA ha chiesto al Governo di abolire la tassazione al 6% sull’additivo importato, proprio per incoraggiarne la diffusione in tutto il Paese.
Pakistan e sacchetti: qualche dato sui consumi
I sacchetti di plastica fecero la loro comparsa in Pakistan nei primi anni ottanta, con una crescita dei consumi impressionante e in continua ascesa nel corso degli anni. Secondo gli studi condotti dall’EPA, nel 1990 i sacchetti consumati in un anno erano già 12 miliardi. Nel 2005 43, e nel 2007 55. La stima della percentuale di crescita annuale si aggira attorno al 15%: un dato che porterebbe il paese a raggiungere i 112 miliardi di sacchetti l’anno già nel 2014.