"Comune assente contro i botti". Alla protesta nata su FB aderiscono WWF, LAC e Pro Natura
Torino: WWF Piemonte e Valle d'Aosta, LAC Piemonte e PRO-NATURA aderiscono alla petizione lanciata su facebook perché l'ordinanza contro i botti venga fatta rispettare davvero. Il comunicato delle associazioni
03 January, 2013
Il capodanno appena trascorso ancora una volta si è svolto con il consueto delirio di botti, che terrorizzano letteralmente gli animali che vivono in città; se questo vuol dire grandi paure e shock per gli animali domestici (molti scappano impazziti per la paura e si perdono o finiscono sotto le auto), per gli animali selvatici questo sovente vuol dire la morte.
Gli uccelli e i rapaci impauriti lasciano il loro dormitorio invernale e volano all'impazzata, perdono l'orientamento incapaci di "vedere" gli ostacoli che si pongono loro davanti e schiantandovisi contro, o vagano per chilometri senza trovare altro rifugio con il rischio di morire per il freddo.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale che venga promossa una campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema dei botti e sul loro devastante impatto sugli animali domestici e selvatici, a partire dalle scuole di ogni grado, investendo principalmente nella comunicazione alla cittadinanza delle norme che vengono emesse dall'Amministrazione stessa.
Ricordiamo che nei parchi adiacenti il fiume e nella collina Torinese vive e sverna una gran quantità di fauna selvatica, tra cui chirotteri e avifauna, che rappresenta l’ 80% dei 5000 animali che muoiono ogni anno in Italia a causa dei botti.
Tutto ciò anche a fronte delle diverse segnalazioni pervenuteci dai cittadini, e della petizione in corso su FB, che ha già visto l'adesione di alcune centinaia di persone e che chiede di mandare una mail di protesta al Sindaco, agli Assessori, ai Capigruppo consiliari del Comune.
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