Maria Berrini AMAT: dal dibattito sul PGTU il futuro di AreaC post sperimentazione
EdC ha intervistato Maria Berrini, amministratore di AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) del Comune di Milano. "Che le deroghe residenti e le esenzioni elettriche, GPL e metano fossero rimaste si sapeva dalle delibere su AreaC di giugno e settembre". Per l'AreaC definitiva si attendono quindi la fine sperimentazione e l'aggiornamento del PGTU
08 January, 2013
AMAT, Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, è la struttura tecnica voluta dal Comune di Milano nel 2000, dal 2009 di sua proprietà esclusiva, per conto del quale svolge servizi specialistici in materia di pianificazione, programmazione, progettazione, gestione, monitoraggio e controllo, attinenti allo sviluppo del territorio e del verde, all'urbanistica, alla mobilità e trasporti, al trasporto pubblico, alla sosta su strada e in struttura, alla sicurezza stradale, all'ambiente, all'energia ed al clima. L’Amministratore Unico, nominato dal Sindaco Pisapia, a partire dal 22 settembre 2011, è Maria Berrini.
Abbiamo chiesto a Maria Berrini come mai molti si aspettassero dal 2013 un'AreaC diversa, con l'eliminazione di alcune deroghe, come quella che permette ai veicoli diesel Euro3 senza fap (filtro antiparticolato) di entrare lo stesso, pagando il ticket.
"In realtà che le deroghe restassero quelle era già stabilito dalla delibera di Giunta di fine giugno, che faceva il punto sui primi sei mesi di AreaC (16 gennaio - 16 luglio). Delibera che è poi stata confermata anche a settembre, dopo lo stop ad AreaC imposto dal Consiglio di Stato".
Quindi erano informazioni sbagliate quelle che davano il 31/12/2012 come termine della deroga pro diesel Euro 3 per residenti ed equiparati, oltre alla fine esenzione per ibridi, bifuel, alimentati a Gpl e metano?
"Sì, il Comune non ha mai detto, nè deciso, che tali deroghe ed esenzioni cessassero nel 2012. Anche perché la fase di sperimentazione di AreaC, dopo la riattivazione di settembre, è passata da 18 a 12 mesi. Cesserà prima, quindi, esattamente dopo un anno effettivo di applicazione che, considerando lo stop per il Consiglio di Stato dal 26 luglio al 17 settembre 2012, porta la scadenza alla fine di marzo".
Cosa succederà dopo?
"Si farà il punto definitivo sui risultati del primo anno di AreaC e soprattutto se ne potrà decidere il futuro dopo l'approvazione del Comune del nuovo PGTU, Piano Generale del Traffico, il documento ora sotto dibattito ed osservazione pubblica, che include l'aggiornamento dello strumento del road pricing, ossia AreaC. Ricordo infatti che il 19 gennaio è l'ultimo giorno di osservazioni pubbliche accoglibili per questo nuovo PGTU, strumento previsto dalla legge e che nel caso di Milano risaliva ancora al 2003. Si prevede che la Giunta lo possa approvare a febbraio e il Consiglio Comunale ad inizio marzo. Solo a quel punto avremo gli strumenti per decidere il vero futuro di AreaC, deroghe ed esenzioni comprese.