Torino, ulteriore piccola gaffe sui cartelloni delle vie riservate ai mezzi pubblici
Dopo la segnalazione di Eco dalle Città l'assessore Lubatti ringrazia e promette a breve la correzione dell'errore sui cartelli ai margini della Ztl. Ma il nostro notiziario si accorge di altri cartelloni di dubbia lettura, questa volta in corrispondenza delle vie riservate ai mezzi Gtt
08 January, 2013
Già nella giornata di ieri Eco dalle Città ha segnalato un errore grossolano sulla cartellonistica dei nuovi provvedimenti anti-smog in vigore a Torino da lunedì 7 gennaio. I cartelli blu posizionati ai margini della Ztl recitavano infatti: "Traffico vietato tutti i giorni dalle 7,30 alle 10,30" inducendo così a pensare ad una Ztl in vigore persino nei weekend. Venuto a conoscenza del disguido tramite il gruppo Facebook "Torino Sostenibile", l'assessore ai Trasporti del Comune Claudio Lubatti ha ringraziato per la segnalazione e dal suo profilo ha fatto sapere che l'errore verrà corretto nel giro di poche ore.
Oggi però - martedì 8 gennaio - ci accorgiamo di un altro tipo di cartellone di dubbia lettura. E' quello posizionato in corrispondenza delle vie riservate al trasporto pubblico: via XX Settembre, via Arsenale, via Pietro Micca, via Rossini, via Accademia Albertina, via Milano e via San Francesco d'Assisi. In queste vie la circolazione è vietata ai veicoli privati per facilitare e velocizzare il transito dei mezzi GTT. Queste vie, ribattezzate "Ztl trasporto pubblico", sono negate a tutte le auto salvo a chi espressamente autorizzato. Il divieto, in vigore tutti i giorni (festivi inclusi) è dunque orizzontale, non premia i possessori di determinate categorie di veicoli. Ma il cartello qui posizionato induce ad altre possibili letture: "Traffico vietato tutti i giorni dalle 7,00 alle 20,00 eccetto autorizzati e dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 17,00 a veicoli benzina Euro 0 - 1 e veicoli diesel Euro 0 - 1 - 2 - 3".
Ad una prima lettura, essendo il provvedimento valido per tutti i tipi di veicoli, 7 giorni su 7 e dalle ore 7 alle 20, sembra quantomeno superflua l'indicazione di quali categorie non possono circolare dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 17. In alcuni casi questa formulazione potrebbe però anche indurre in errore. Immaginiamo ad esempio di essere alla guida di un'auto diesel Euro3. Leggendo il cartello potremmo pensare che dal lunedì al venerdì dopo le 17 sia possibile circolare e che la prima parte del messaggio ("Traffico vietato tutti i giorni dalle 7,00 alle 20,00 eccetto autorizzati") si riferisca ad altre categorie di veicoli. Altro possibile caso: il proprietario di un veicolo Euro4, per colpa della seconda parte del cartello, potrebbe pensare di essere esonerato stabilmente dal provvedimento. Ma, come già spiegato, queste vie sono del tutto inaccessibili ai veicoli privati, salvo specifiche deroghe.
Oppure si può pensare che i veicoli autorizzati a passare su queste vie riservate NON lo siano dalle 10, 30 alle 17, 30 feriali se di categoria più inquinante. Ma dalle ordinanze non risulta che sia così.
Insomma, nei prossimi giorni, l'assessorato alla Viabilità guidato da Claudio Lubatti avrà ancora da lavorare sulla segnaletica.