Autocostruirsi un forno solare. Anche questo è Smart City
Eco dalle Città intervista Lavinia Di Francesco dell'associazione ECOntACT che di recente si è aggiudicata il Premio Torino Smart City per l'innovazione sociale e tecnologica. A colpire la giuria il laboratorio di autocostruzione di forni ad energia solare promosso nella Circoscrizione 10
08 January, 2013
Lavinia Di Francesco, di recente la vostra associazione si è aggiudicata il Premio Torino Smart City per l'innovazione sociale e tecnologica. A colpire la giuria è stato in particolare il laboratorio di autocostruzione di forni ad energia solare che avete promosso nella Circoscrizione 10. Com'è nata l'idea e in cosa consiste?
L'idea è partita dalla nostra voglia di sperimentare. Nell'Associazione ECOntACT siamo 4 ingegneri che hanno voluto creare un "luogo" in cui si potessero utilizzare materiali, idee, competenze scientifiche e tecnologiche adattabili a chiunque volesse provare ad utilizzare quello di cui generalmente altre persone si liberano e riadattarlo a tutt'altro uso. Il nostro lavoro vuole trasmettere l'idea che approcciarsi alle tecnologie non vuol dire utilizzare esclusivamente materiali altamente innovativi, ma vuol dire conoscere i materiali, approfondendoli dal punto di vista di prestazioni chimiche, fisiche, meccaniche in modo da poter cogliere l'essenza di ognuno di essi e trasformarlo in un oggetto in grado di soddisfare vari bisogni. Attraverso un pizzico di ingegno e volontà di provare, si può riutilizzare molto di quello che noi abbiamo destinato a fine vita. L'autocostruzione di forni solari infatti, riesce ad intrecciare in maniera semplice la complessità di vari aspetti come quello scientifico (è necessario conoscere un minimo di teoria sulle forme di energie), quello economico (bisogna andare alla ricerca di materiali già divenuti rifiuti per altri e trasformarli), non tralasciando l'aspetto pratico del lavoro (si utilizzano strumenti ed attrezzature professionali in modo da poter coinvolgere sia ragazzi che adulti).
La lotta all'inquinamento per voi passa dunque dalla cucina...?
La lotta all'inquinamento passa, anche, attraverso le azioni quotidiane e individuali di ognuno di noi. I forni ad energia solare, così come le cucine solari, sono un metodo per utilizzare l'energia del sole, rinnovabile e gratuita, per uno scopo utile al singolo. Alle nostre latitudini e con la disponibilità di energia elettrica dalla rete, il forno solare non è una necessità, ma un veicolo per sensibilizzare e mostrare che la tecnologia funziona, ma non è indispensabile. In altri contesti e ad altre latitudini, o in aree isolate dove la connessione alla rete elettrica è difficile, può invece rappresentare una vera alternativa alla cucina tradizionale.
Qualcuno si spinge a sostenere che i cibi cotti al sole siano più saporiti... Leggenda metropolitana?
La cottura dei cibi utilizzando il calore del sole non ne determina necessariamente il sapore. Innanzitutto occorre differenziare i forni solari dalle cucine solari, entrambe utilizzano il calore del sole ma funzionano in modo diverso. I forni solari sono assimilabili ai comuni forni elettrici o a gas e la cottura è più lenta e diffusa. In base al tipo di forno solare che si utilizza (bassa, media, alta efficienza) è possibile raggiungere temperature diverse e quindi cucinare cibi diversi. Tendenzialmente i cibi risulteranno quasi come cotti al vapore e il loro sapore risulterà sicuramente più genuino e sano! Le cucine solari consentono una cottura più concentrata e diretta poiché tutta l'energia del sole è indirizzata verso la pentola che contiene il cibo. Entrambi i modi concedono ai cibi maggiore sapore dal punto di vista del benessere.. Cucinare col sole fa riscoprire il gusto originario dei cibi. I piatti tenderanno ad essere più semplici e sani. Sicuramente alcuni tipi di cottura non sono possibili, come ad esempio le fritture!! In conclusione cucinare col sole permette di ricreare una connessione con la natura perchè alimenta una filosofia di vita che dà valore alla semplicità e al tempo.
Quali consigli daresti a chi volesse cimentarsi nell'autocostruzione di un forno solare?
L'autocostruzione, dal punto di vista del mondo "occidentale e comunemente considerato sviluppato", è una pratica che in questi ultimi anni si sta diffondendo su molti fronti. Le persone stanno riscoprendo l'utilità e il divertimento di costruirsi oggetti con le proprie mani. Probabilmente complice è la crisi che stiamo vivendo e la poca fiducia nei prodotti che ci propinano, fatto è che oramai la gente preferisce investire del tempo per fabbricarsi le cose autonomamente, che sia cucinare cibi freschi, cucirsi vestiti, aggiustarsi elettrodomestici o fabbricarsi un forno! Se si prende in considerazione l'autocostruzione vuol dire che già dentro di noi qualcosa è scattato, che il nostro atteggiamento è già critico verso lo stile di vita che comunemente ci circonda. Se mi costruisco un forno solare magari vuol dire che sto iniziando un processo di cambiamento del mio stile di vita perchè sono consapevole che questo è insostenibile.
Magari significa anche solo ritrovarsi e discutere, criticare, aprirsi ad altre visioni e così costruire non solo qualcosa di fisico, ma anche una nuova mentalità e un giorno una nuova società.