Energia solare, la Campania approva una legge di iniziativa popolare
Si conclude il lungo iter di approvazione della legge regionale di iniziativa popolare dedicata alla promozione dell'energia solare in Campania. Il provvedimento fissa nuovi obiettivi regionali in materia di rinnovabili
14 January, 2013
Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità una legge di iniziativa popolare sulla “Cultura e diffusione dell'energia solare”. Il provvedimento vede definitivamente la luce al termine di un lungo iter di approvazione portato avanti dal comitato promotore “La città del sole”, che ha accolto la notizia con ovvia soddisfazione. «Possiamo, senza enfasi, affermare che in Italia mai vi è stata una legge regionale di iniziativa popolare che abbia avuto tanto consenso – si legge in una nota del comitato - e questo è un motivo di grande orgoglio non solo per i suoi promotori, ma per la intera regione in ogni sua articolazione, politica, culturale e sociale».
Il testo della legge è frutto di una collaborazione tra diverse realtà del mondo associativo operanti sul territorio campano, dall’Arci alla Federconsumatori, da Legambiente ai Vas e al Wwf. La stesura del provvedimento, inoltre, ha coinvolto le Università e altri enti di ricerca, imprese, sigle sindacali e singoli cittadini. Venendo ai contenuti, la nuova legge regionale prevede che il 30% dell’attuale fabbisogno energetico della Campania sia soddisfatto dall'energia solare nel giro dei prossimi anni, con l’obiettivo di arrivare al 60% entro il 2021.
La Regione, spiega il consigliere regionale Antonio Marciano (Pd), «dovrà anche programmare a breve un piano di dismissione degli attuali impianti di produzione termoelettrica da fonte fossile, oltre che una diminuzione progressiva della quota energetica importata, mentre i nuovi insediamenti e le nuove costruzioni dovranno tendere all’autosufficienza energetica da fonte solare a partire dal 2014». Gli edifici adibiti a pubblico servizio, inoltre, dovranno essere completamente autosufficienti entro il 2015. Prevista infine l'istituzione di una Biennale del sole e della biodiversità del Mediterraneo.