Puglia, auto a metano e GPL: niente bollo per 5 anni e taglio dell’Imposta regionale sulla benzina
La notizia non poteva che ricevere il plauso da parte degli addetti ai lavori del settore: "Il GPL abbatte del 10-15% le emissioni di CO2 e del 99% le emissioni di PM10". La scelta allinea la Puglia al Piemonte, alla Liguria, alla Lombardia, alla Provincia di Trento e alla Provincia di Bolzano
15 January, 2013
Approvato bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013-2016 della Regione Puglia. Pubblicata nel Bollettino ufficiale regionale n. 189 Supplemento del 31 dicembre 2012 la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 45 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2013 e bilancio pluriennale 2013-2016 della Regione Puglia”. Tra le disposizioni tributarie previste dalla legge n.45/2012 le novità più rilevanti sono la riduzione delle aliquote dell’addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2013 in favore degli scaglioni di reddito più bassi, come indicato all’art.3, e l’esenzione dalla tassa automobilistica regionale per i veicoli a basso impatto ambientale. L’esenzione riguarda esclusivamente i veicoli nuovi sia ad alimentazione esclusiva a GPL o metano, sia a doppia alimentazione a benzina/GPL o a benzina/metano appartenenti alle categorie internazionali M1 e N1 e immatricolati per la prima volta dal 1° gennaio 2013.
Infine all’art. 7 è prevista l’abolizione dell’imposta regionale sulla benzina per autotrazione(IRBA). Entrambe le leggi sono dichiarate urgenti ed entrano in vigore il giorno stesso della loro pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Il provvedimento della Regione Puglia riguarda quanti acquisteranno o convertiranno una vettura a metano o GPL a partire dal primo gennaio 2013, consentendo di essere esentati dal pagamento del bollo auto per i prossimi 5 anni. La scelta allinea la Puglia al Piemonte, alla Liguria, alla Lombardia, alla Provincia di Trento e alla Provincia di Bolzano, tutti enti che già in passato avevano deciso di favorire la diffusione di veicoli a ridotte emissioni sgravando i loro proprietari dall’onere del bollo auto. La notizia non poteva che ricevere il plauso da parte degli addetti ai lavori del settore, con Rita Caroselli, direttore di Assogasliquidi, che ha dichiarato di essere soddisfatta: Che la Regione Puglia abbia preso questa decisione proprio nell’ambito del piano di bilancio anticrisi. È un’ulteriore dimostrazione del valore del GPL che, allo stesso tempo, è un vantaggio per il cittadino e una risorsa per la tutela ambientale. In termini di CO2 e di particolato, GPL e metano abbattono notevolmente il livello di emissioni inquinanti; in particolare il GPL abbatte del 10-15% le emissioni di CO2 e del 99% le emissioni di PM10.
La speranza espressa da più parti è adesso quella che altri enti locali seguano la strada tracciata dalla Puglia e da chi l’ha preceduta, con l’obiettivo che tale incentivo possa servire da volano per la ripresa di un settore, quello automobilistico, che in Italia sta vivendo uno dei periodi di crisi più profonda degli ultimi decenni.
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