Le domeniche (a piedi) dimenticate
"È saltata quella del novembre scorso, salta anche quella di febbraio (la motivazione ufficiale è perché era stata prevista il 24, data in cui sono state fissate le elezioni), dobbiamo aspettare marzo per avere una domenica senz’auto...". Il commento di Paolo Hutter sulla notizia del rinvio delle "domeniche a spasso", nei giorni di Milano e Provincia del nuovo sforamento continuato dei limiti PM10 - da Repubblica del 15.01.2013
15 January, 2013
di Paolo Hutter
È una di quelle iniziative che avrebbe potuto e dovuto prendere la Regione, se avesse continuato sulla strada intrapresa nel 1999, usando per una volta a fin di bene dei poteri centrali, senza lasciare il Comune di Milano e la Provincia alla difficoltà di raccattare il consenso di ogni singolo comune limitrofo. Probabilmente il nuovo governo, se vorrà far uscire la Pianura Padana dalla spirale dello smog e delle sanzioni europee, dovrà lavorare su provvedimenti coordinati di quel tipo.
Ma tornando a quello che a Milano si può e si deve fare, è evidente che il Comune non può sedersi sugli allori, perché gli allori ancora non ci sono. Area C diminuisce la nocività delle micropolveri (black carbon) nell’area centrale, non la quantità delle stesse in tutta la città. E difatti il referendum approvato chiede di più, prevede l’estensione di Area C a tutta la Cerchia della 90. Non si capisce intanto perché si stia completamente rinunciando a intervenire sulla domenica e magari anche sul sabato.
Si dice che le «Domeniche a spasso» abbiano superato la concezione emergenziale e quasi triste degli stop domenicali, che peraltro sarebbe inefficaci. E intanto però queste Domeniche a spasso si stanno restringendo alla cosiddetta bella stagione. È saltata quella del novembre scorso, salta anche quella di febbraio (la motivazione ufficiale è perché era stata prevista il 24, data in cui sono state fissate le elezioni), dobbiamo aspettare marzo per avere una domenica senz’auto. Alla domenica c’è meno traffico, ma bloccarlo non è inefficace. E per quanto riguarda il valore o il piacere della città senz’auto non dimentichiamo che li abbiamo scoperti nelle prime domeniche a piedi, che erano di inverno. Rovesciando il ragionamento: almeno quando c’è l’emergenza smog perché non fermare il traffico la domenica?